“Non possiamo che essere d’accordo con l’appello lanciato da Stefano Allegri, presidente dell’Associazione degli industriali, quando invoca un impegno comune per il territorio in vista dell’elezione del prossimo presidente della provincia di Cremona”. Lo dice oggi Alessandro Portesani, capogruppo in consiglio comunale della lista civica ‘Novità a Cremona’ e candidato al prossimo consiglio provinciale come ‘civico’.
“Penso – dice Portesani – che la visione espressa dal presidente di Confindustria sia assolutamente corretta e pienamente condivisibile in merito alle funzioni che l’ente provincia debba svolgere nei prossimi anni. La Provincia, anche nella sua incompiuta formulazione attuale, debba essere un volano efficace per uno sviluppo complessivo del territorio. Su questo punto specifico rilancio il nostro punto programmatico di ‘Cremona capoluogo’ che prevede un sempre maggiore coinvolgimento dei territori che si devono interfacciare con il capoluogo: in un rapporto saldo e proficuo di sussidiarietà”.
“Voglio spendere anche qualche parola per l’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) per l’implementazione e lo sviluppo del Masterplan 3C. Credo – spiega Portesiani – che su questo punto il nuovo presidente e i nuovi assessori si dovranno impegnare fortemente per dare una spinta decisiva a uno strumento indispensabile per il rilancio del territorio e per il dialogo tra istituzioni e categorie economiche. Qui la collaborazione con gli stakeholder: è di importanza vitale”.
“Devo anche sottolineare un aspetto che non è del tutto secondario, anzi lo considero fondamentale – conclude Portesani -. E’ quello relativo al lavoro di ricomposizione dei rapporti tra la città e territorio che, nelle precedenti amministrazioni, è stato troppo trascurato. Abbandonato. Tutto questo ha portato a un depotenziamento delle possibilità di crescita omogenea del territorio. E’ un punto programmatico irrinunciabile del programma nostra lista”.
Una risposta
L’economia è fondamentale, ma non bisogna dimenticare aspetti altrettanto importanti. Prima di tutto la salute dei cittadini e il rispetto.