La Comunità socialista provinciale ed il Psi cremonese, rilevate le tensioni e le contraddizioni persistenti nei rapporti
tra le forze politiche del centro sinistra, nonché nell’ambito delle organizzazioni facenti riferimento alla tradizione socialista, rinnovano l’urgenza di una svolta politica innovativa su tutti i temi riconducibili ad una maggiore giustizia sociale, sia nelle risoluzioni congressuali del Pd, che negli obiettivi degli Stati Generali del socialismo italiano, sollecitano la necessità di superare gli interessi di parte, i veti ed i personalismi, influenti l’insuccesso della coalizione guidata
dal Pd, alle recenti elezioni politiche, ma altresì infruttuosi per la lista Azione/Italia Viva, che pure ha mancato l’obiettivo di risultare determinante nella formazione del Governo, rilanciano, al riguardo, da tempo la condivisione di un progetto
generale strategico liberal democratico, socialista e ambientalista, nonché alleanze coerenti, elettoralmente competitive e credibili, in ogni confronto politico – amministrativo, ribadiscono il loro disappunto per le divergenti soluzioni
adottate in Lombardia, ove si sarebbe dovuto individuare, unitariamente, il candidato presidente della Regione, tramite
elezioni primarie di coalizione.
A seguito di tali premesse, concordano responsabilmente, di sostenere l’alleanza stimata più vicina a concretizzare il sistema democratico e l’alternanza alla guida di un ente governato dal 1995 da esponenti del centro destra, convengono di votare, nell’interesse del territorio, per la lista provinciale Lombardia Democratica e Progressista (Pd, Art 1 e Psi), anche per esprimere la preferenza a favore di Matteo Piloni, perché possa continuare a rappresentare la realtà istituzionale, sociale ed economica del Cremonese, in Consiglio regionale.
Angelo Bandera
Renato Bandera
Silvano Bonali
Luciano Capretto
Alessandro Gaboardi
Alberto Gigliotti
Pierluigi Pesenti
Gianantonio Rossi
Virginio Venturelli