Il M5S Cremasco ha protocollato attraverso il proprio portavoce comunale Manuel Draghetti 12 emendamenti al bilancio preventivo 2022 del Comune di Crema. Alcuni di questi emendamenti sono stati ribattezzati ‘emendamenti – operazione verità’ e mirano a modificare le diverse relazioni assessorili in alcuni passaggi per ristabilire un minimo di verità rispetto ad una narrazione che, da anni, viene riportata in quelle bellissime relazioni, che paiono più un disco rotto, da ‘copia e incolla’.
- L’emendamento n° 1 mira a specificare come un’infrastruttura inutile come l’autostrada CR-MN, rispetto alla quale il sindaco di Crema non si è mai opposta, sia totalmente fuori da ogni logica di transizione ecologica.
- L’emendamento n° 2 vuole ristabilire un dato di fatto, ovvero che questa Amministrazione, da dieci anni, non ha mai mosso un dito per cercare di recuperare uno dei tanti buchi neri di questa giunta, come l’area della Pierina.
- L’emendamento n° 3 è una presa d’atto del fatto che il sindaco non ha MAI voluto dare attuazione e concretezza alla commissione Sicurezza, istituita dal consiglio comunale di Crema.
- Gli emendamenti n° 4 e 5 riguardano un’infrastruttura sportiva molto importante per la città, rispetto alla quale il M5S Cremasco si è interessato anche recentemente: il campo sportivo comunale denominato Pierina. Chiediamo che vengano messi a bilancio 200.000 euro per il rifacimento del campo, con erba sintetica, che possa finalmente rendere giustizia ad un campo utilizzato da moltissime società sportive che hanno la sfortuna di non essere famose e di non utilizzare grandi impianti, sui quali questa giunta ha speso tantissimi soldi negli ultimi anni.
- L’emendamento n° 6 chiede di far chiarezza rispetto al rapporto tra l’amministrazione comunale e la consulta dei giovani, che, nella fase successiva a quella iniziale, assomiglia sempre più, come molte altre consulte cittadine, ad un laboratorio politico.
- L’emendamento n° 7 tiene alta l’attenzione sul tema dei contratti e delle mansioni degli operatori sociali assunti dalle cooperative accreditate presso Comunità Sociale Cremasca. La giunta, come uno struzzo, tiene la testa sotto la sabbia, nonostante sia stata informata della situazione in ogni sede. Non ci si può più voltare dall’altra parte, come fatto fino ad ora.
- L’emendamento n° 8 vuole affermare un principio, a cui dare sostanza non appena si potranno avere dati concreti alla mano: i danni economici delle attività commerciali causati dai disagi che verranno a crearsi dal cantiere del Ponte di via Cadorna dovranno essere ripagati dal Comune.
- L’emendamento n° 9, anche questo ‘operazione verità’, testimonia come, spesso, la sovranità del consiglio comunale sia calpestata dall’inerzia della giunta. In almeno tre occasioni negli ultimi tre anni il consiglio comunale si è espresso, con termini temporali ben precisi, sulla stesura di un regolamento del verde pubblico e privato. Nessuna di queste scadenze (le ultime delle quali già aggiornate dopo la consapevolezza di dover affrontare la pandemia) è stata rispettata e questa giunta, in dieci anni di amministrazione, non è riuscita a dotare Crema di un regolamento del verde pubblico e privato.
- L’emendamento n° 10 pone l’attenzione sulla necessità di piantumare alberi ad alto fuso lungo ciclabili e viali alberati che, negli anni, sono stati oggetto di azioni spesso scriteriate da parte di questa giunta, senza l’attenzione al ‘bello’ e al ‘decoro’ che dovrebbero caratterizzare, teoricamente e nella pratica, ogni cittadino di buon senso. Non si possono più vedere buchi e monconi di alberi lungo ciclabili, vie o viali!
- Gli emendamenti n° 11 e 12 chiedono di stanziare 20.000 euro per la realizzazione di alcune pensiline alle fermate dei pullman. Non è tollerabile che, in una città che si voglia definire accogliente, soprattutto nella brutta stagione, studenti, anziani e lavoratori debbano attendere sotto la pioggia i pullman perché le fermate, anche quelle molto frequentate, sono sprovviste di pensiline. Nonostante le promesse di Bergamaschi in occasione di un nostro interessamento al tema due anni fa, nulla è stato fatto.
Ovviamente il M5S Cremasco reputa questo bilancio preventivo, sulla scia di quelli precedenti, non all’altezza per la città: lo commenteremo dettagliatamente durante la seduta consiliare del prossimo 20 dicembre. Per ora, con lo spirito di dare un apporto, sempre e comunque, per il bene della città, abbiamo presentato gli emendamenti per offrire migliorie puntuali ad un impianto che, comunque, nel complesso, reputiamo negativo per le scelte politiche adottate.