Ha preso il via ieri la diciottesima edizione del BonTà, il Salone Delle Eccellenze Enogastronomiche dei Territori, tre giorni all’insegna del made in Italy con 120 espositori e oltre mille prodotti tipici provenienti da 18 regioni diverse per un’esperienza da non perdere a CremonaFiere dal 26 al 28 novembre. Una combinazione di storia, cultura e territorio per valorizzare le eccellenze e l’identità del patrimonio enogastronomico italiano.
“È un’esperienza straordinaria e vi consiglio di venire a fare un giro perché ci sono tante cose buone da assaggiare– ha detto lo chef Andrea Mainardi all’inaugurazione dell’evento -. L’Italia esporta tantissimi prodotti, tantissime materie prime, e quando possibile dobbiamo impegnarci a sostenere la produzione a chilometro zero, perché c’è una richiesta incredibile anche in relazione alla sostenibilità soprattutto in questo periodo in cui l’aumento dei costi grava sulle aziende. La soluzione non è aumentare i prezzi alla vendita, ma deve dipendere da un intervento rapido dello Stato”.
Arrivato alla sua diciottesima edizione il BonTà, il salone dei sapori di alta qualità, rappresenta ormai un punto di incontro irrinunciabile per conoscere le eccellenze dei territori. Tre giorni di eventi, presentazioni e assaggi dove conoscere nuove realtà e riscoprire le tradizioni enogastronomiche di tutto il Belpaese: 580 miliardi di euro è il valore stimato da Coldiretti dell’agroalimentare in Italia, corrispondente a un quarto del Pil. Aumenta anche l’export di un settore fondamentale per l’economia del Paese che nel 2021 ha raggiunto 50 miliardi di euro di fatturato, segnando una crescita annua del 10,9%.
“Non si acquista solo un prodotto, ma si acquistano la cultura, la storia, l’artigianalità del fare- ha dichiarato il Presidente di CremonaFiere Roberto Biloni -. Questo evento, ormai storico, da 18 anni è in continua crescita e il nostro impegno sarà sempre maggiore per sostenere il comparto dell’agroalimentare italiano”.
Nel corso dei tre giorni saranno numerosi gli appuntamenti e gli showcooking in programma. Nel calendario di oggi, tra gli altri, si è svolta la premiazione della XVII edizione del concorso “Il miele cremonese più buono”, dedicato al miele del territorio cremonese, diventato un appuntamento fisso non solo per i produttori apistici, anche per tutti gli appassionati di miele. Di seguito l’elenco dei vincitori:
MIELE MILLEFIORI
PRIMO PREMIO in parità 93.75 punti
ASSANDRI PIERO di Bonemerse con il sindaco Ferrarini Luca
RIBOLI ALESSANDRO di Campagnola Cremasca con il sindaco Agostino Guerini Rocco
SECONDO PREMIO
SUPERTI PIERFAUSTO di Cicognolo con 93.75 punti con il sindaco Bergamaschi Angelo
TERZO PREMIO
CONIZZOLI ERARDO di Persico Dosimo con 93,00 punti con il sindaco Giuseppe Bignardi
MIELE DI TARASSACO
PRIMO PREMIO
RIBOLI ALESSANDRO di Campagnola Cremasca con 98,00 punti con il sindaco Guerini Rocco Agostino
SECONDO PREMIO
CATTADORI OTTORINO di Stagno Lombardo con 97.33 punti con il sindaco Roberto Mariani
TERZO PREMIO
AMOSI ATTILIO di Dovera con 94.33 punti con il sindaco Paolo Mirko Signoroni