Ieri sera, 26 agosto, per il nono e ultimo appuntamento della rassegna Estate … in riva al Serio, la sala dell’oratorio ha ospitato Arianna Vitale, in arte Ahri, cantante e cantautrice cremasca.
Le previsioni di brutto tempo, con temporali, pioggia, vento e grandine hanno frenato il pubblico che aveva partecipato sempre numeroso a tutti gli altri appuntamenti dell’estate. È stato un vero peccato perché sola sul palco, con luci soffuse, Ahri ha incantato i presenti con la sua voce pulita e possente, interpretando brani di successo di cantautori italiani o vincitori di premi.
La canzone di Marinella e Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De Andrè, Margherita di Riccardo Coccianti, Le notti di maggio di Ivano Fossati, E dimmi che non vuoi morire e Sally di Vasco Rossi, Parole di burro di Carmen Consoli, Il portiere di notte di Enrico Ruggeri e un medley di tre canzoni Mina, solo alcuni dei brani più noti al pubblico.
Ahri, che canta da quando è nata, da oltre vent’anni si esibisce e da un decennio scrive canzoni e si dedica a tempo pieno alla musica, occupandosi di diversi generi, in particolare musica d’ascolto e da ballo. Al suo terzo EP, ha ricevuto il premio della critica Marinella Venegoni. Negli anni ha conquistato le classifiche europee arrivando fino alla 2° posizione della Euro Indie Music Chart, con “Emotiva instabile” ha totalizzato oltre 200.000 ascolti su Spotify, ottenuti soprattutto nelle grandi città italiane, ma anche in USA, Germania, UK e in tanti altri Paesi in tutto il mondo. Reduce dal Sanremo Rock 2021 e dal Festival Sotto il Conero, Ahri ha partecipato al Crema4Music Summer Festival.
Grazie alla sua sensibilità personale e umana non mancano nel suo repertorio brani a carattere sociale. Ieri sera ha dedicato al tema sulla violenza alle donne Una bambina, un brano pubblicato nel 2022, nel quale racconta con un linguaggio diretto e crudo una storia vera di abuso su una minorenne.
Tra i brani scritti e musicati da lei ha presentato Ti porto il mondo dedicata a Paolo, suo compagno di vita che ha curato le basi e il suono dello spettacolo.
La serata si è conclusa con Il cielo di Irlanda, un bis che il pubblico ha richiesto a gran voce, nonostante il clima ancora afoso nella sala avesse messo a dura prova le corde vocali della nostra applauditissima artista.
Con questo spettacolo il direttore artistico Francesco Rossetti ha ringraziato il pubblico, ma anche sindaco e consiglieri comunali che hanno curato nei minimi dettagli organizzativi e sostenuto l’iniziativa, anticipando alcune idee per l’anno prossimo. Dal sindaco Antonio Grassi un grazie a tuti gli artisti che hanno partecipato alla rassegna, al numeroso pubblico che l’ha seguita. Un grazie anche al parroco don Giamabattista Scura che ha concesso l’oratorio nelle due serate con il tempo incerto.
Un arrivederci all’estate 2024 per il X anniversario della rassegna Estate … in riva al Serio.