Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, ha inaugurato oggi giovedì 30 novembre a Cremona il nuovo Eurospar situato in via del Giordano – angolo via Mosa, ‘un punto vendita moderno – si legge in un comunicato – che mette al centro la qualità, la convenienza e il servizio al cliente’. All’inaugurazione del nuovo Eurospar erano presenti i vertici aziendali di Aspiag Service s.r.l., le istituzioni locali e le associazioni del territorio che l’azienda ha scelto di sostenere. Per il Comune di Cremona è intervenuto l’assessore Luca Zanacchi.
La nuova apertura nasce dall’iniziativa pubblico-privata di recupero dell’ex-Snum, un’area dismessa nel cuore della città tornata a nuova vita attraverso la realizzazione di un negozio di prossimità a servizio della cittadinanza. I lavori di riqualificazione dell’area hanno inoltre permesso, con la supervisione e approvazione della Soprintendenza dei Beni culturali, il restauro e la valorizzazione delle mura antiche che vengono così restituite e aperte alla città. Un recupero e un nuovo supermercato in una città che ne ha già una ventina forieri di polemiche prima ancora che entrassero in azione le ruspe.
”Il nuovo negozio – prosegue il comunicato di Aspiag Service- contribuirà a creare nuova occupazione sul territorio: sono infatti 41 i collaboratori impiegati nel punto vendita, di cui 40 neoassunti, la maggior parte dei quali proviene da Cremona o da zone limitrofe. Molti di questi sono stati scelti grazie alle candidature presentate durante la campagna di selezione del personale che Aspiag Service Despar ha promosso nel mese di maggio scorso, attraverso uno speciale truck posizionato in città che ha permesso al marchio dell’abete di farsi conoscere e ricevere le candidature dei futuri collaboratori”.
”Il punto vendita – conclude il comunicato – sarà inoltre il cuore e simbolo dell’impegno sociale che Aspiag Service Despar mette in campo nei territori in cui si inserisce: l’azienda sta infatti attivando collaborazioni per supportare realtà sportive e associazioni caritatevoli di Cremona e provincia, in linea con la strategia di sviluppo del marchio dell’Abete che mette al centro la promozione e il supporto di iniziative di carattere sociale per contribuire a far crescere i territori nei quali si inserisce”. Stamane la folla ha dato letteralmente l’assalto al nuovo supermercato dove è stata servita per l’occasione la colazione gratuita.
L’impatto visivo del blocco di cemento su via del Giordano non è stato in alcun modo mitigato nel corso della costruzione. Discutibile risulta anche la sistemazione della cosiddetta ‘piattaforma’ che ricorda la vicinanza del fiume Po che in antichità lambiva la zona.
4 risposte
Che tristezza, tutti queste persone ad accaparrarsi il cibo gratis. Tutti bisognosi? Ma figuriamoci! Quando c’è da mangiare senza mettere mano al portafoglio il popolo perde il lume della ragione e dimentica qualsiasi cosa: la bruttura della costruzione, l’abbattimento degli alberi, il traffico, il parcheggio…
“ PANEM ET CIRCENSES “
Un vero e proprio obbrobrio architettonico !!! E che miopia per non dire di peggio da parte della” Soprintendenza dei Beni culturali “ per aver avvallato “ Il restauro e la valorizzazione delle antiche mura la cosidetta “ Piattaforma “ di una “ Tristezza infinita” priva di attrattivta’….forse questo per non togliere visibilità all’Eurospar del marchio dell’Abete. Che classe, invece, se avvalendosi del simbolo del loro marchio (abete = legno) l’Eurospar fosse stato realizzato in parte con questo materiale…..
La parte del restauro e la valorizzazione delle mura antiche che vengono così restituite e aperte alla città, dove sarebbe esattamente?