“Sport e organizzazione antifragile, un nuovo paradigma di successo”. Il polo tecnologico di Cremona ha ospitato un momento di riflessione e condivisione organizzato da Agile Marketing Italia, di Deborah Ghisolfi in un workshop con gli interventi di Luca Sighinolfi, psicologo dello sport e docente universitario di psicologia dello sport, e Roberto Spagnoli, marketing manager della Vanoli, squadra di basket cremonese.
“L’idea di dare vita a un incontro di questo tipo – spiega Ghisolfi, amministratore e fondatore di Agile Marketing Italia – nasce dalla mia esperienza. Quando vado nelle aziende, mi capita molto spesso di vedere persone che non sono valorizzate come meriterebbero o addirittura dove non ci si accorge di dinamiche che possono portare nel tempo alla creazione di situazioni non funzionali, di aziende tossiche, di aziende che non innovano più e che non riescono a stare al passo sul mercato. Mi sono detta perché non fare un evento in cui possa condividere la mia esperienza?”
“Io stessa, lavorando in multinazionali ho vissuto direttamente realtà di quel tipo. Ho avuto anche un’esperienze forte, oserei dire traumatica, che mi ha portato ad avere dei disturbi legati allo stress e, in questo senso, provare a trasmettere quello che ho imparato è diventata un po’ una missione. E perché non farlo a Cremona? La mia città può dare tanto anche ai ragazzi giovani, grazie al contributo delle università che hanno creduto in questo territorio. Si tratta di sforzarsi e perseverare nel farci conoscere come in realtà”.
Agile Marketing è diventata “Azienda Benefit”
“Essere Azienda Benefit vuol dire aver deciso di mettere nello statuto i tuoi valori fondanti come la decisione di voler essere presenti sul territorio. La volontà di trattare i dipendenti in un certo modo e addirittura di metterli al corrente di quello che è l’andamento completo dell’azienda, dal bilancio, alle relazioni, a tutto quello che ruota intorno all’azienda, in modo che il dipendente capisca le dinamiche, evitando che resti focalizzato solo nel suo ambito di lavoro. Sono abbastanza soddisfatta perché mentre intraprendevo questo percorso, parlando altri con altri colleghi, altri imprenditori, ho piacevolmente scoperto che c’è più di una azienda sul territorio che sta facendo lo stesso. E questo mi ha fatto capire di essere sulla strada giusta, perché i temi della sostenibilità legata al mondo del lavoro stanno finalmente producendo il giusto impatto”.
E l’incontro organizzato al Crit si inserisce proprio in quest’ottica
“Era rivolto a clienti, fornitori, partner e nuove conoscenze. È stato fatto ad invito perché ho cercato di mixare professionalità diverse in modo che tutti potessero attingere ad elementi che magari non avevano considerato. Temi legati anche al mondo della psicologia del lavoro, per far capire a imprenditori, collaboratori e dipendenti, come riuscire a gestire la propria professionalità, come prendersi spazi di confronto, ma anche spazi di riposo per poter essere performanti. La nostra società ci chiede la performance, questo è innegabile, ma come costruisco la performance? Arrivando, come si diceva, distrutto il sabato sera sul divano? O ci posso arrivare mantenendo un equilibrio? e in questo caso, come mi alleno al mantenimento di quell’equilibrio? Sono tutte domande a cui volevo dare una risposta attraverso il nostro primo incontro e ho raccolto dati molto positivi, anzi, ci hanno già chiesto addirittura quando sarà il prossimo e sono abbastanza certa che sarà il primo di una lunga serie. Per questo il mio grazie va a Cassandra Cavalleri e Lorena Ignazzi, oltre che a Luca Sighinolfi e Roberto Spagnoli”.
Per il primo appuntamento sono stati chiamati due professionisti che operano nel mondo dello sport
“Li ho scelti, prima di tutto per il loro bagaglio umano: per me un grande professionista è quello che, anche di fronte all’aridità di una materia tecnica, sa trasmettere un valore emozionale, cosa per me fondamentale. Abbiamo deciso di organizzare i nostri incontri in uno spazio creato per l’innovazione digitale e per questo mi preme ringraziare anche tutte le persone che lavorano al polo tecnologico che hanno creduto in me. Quando ero da sola, questo luogo mi ha permesso di iniziare la mia attività, di avviare la mia azienda e trasformarla in una srl benefit e continuare a crescere. Oggi in ufficio siamo in 12, a circa 7-8 anni dall’avvio di Agile Marketing Italia”.