Che i libri non siano stati scalzati dagli ebook, che la rivoluzione digitale non abbia vanificatoil piacere del diretto contatto con le care vecchie pagine da sfogliare, a dispetto delle più pessimistiche previsioni, è dimostrato dal numero crescente di kermesse dedicate all’editoria in cui i prodotti cartacei sono ancora saldamente protagonisti, come, per fare un esempio d’attualità, il Salone Internazionale del Libro di Torino, che si è tenuto fino a lunedì 22 maggio. Fantigrafica ha deciso di affiancarsi idealmente, pur a distanza, al nobile impegno di promuovere la cultura attraverso lo strumento del libro, riproponendo in una inedita abbinata due tra le sue più emblematiche pubblicazioni dedicate al nostro territorio; offrendo, quale elemento di novità, la possibilità di godere di due ritratti unici di Cremona: la città ‘di sempre’, viva e vitale, raccontata nel possente ed esaustivo volume ‘Cremona la città di Stradivari’ 7 kg di bellezza, arte, cultura in 950 fotografie di Mino Boiocchi distribuite su 700 pagine, ‘Come i Leoni del Duomo’, il volume fotografico con scatti di Boiocchi e Matteo Sessa e testi poetici di Gigliola Reboani, dedicato alla Cremona deserta e silenziosa durante l’invisibile assedio del covid-19 e il primo severo lockdown tra marzo e maggio 2020.
‘Cremona la città di Stradivari’ racconta la città del Torrazzo attraverso visioni e parole che ne rappresentano le strade, i palazzi, le chiese, la pianura circostante, il grande fiume, ma anche l’anima laboriosa, la spiccata tradizione artistica, musicale e culturale, il cuore grigiorosso, l’innata vocazione agricola.
I testi (in italiano e inglese) sono di Elia Santoro, Luisa Bandera, Vittoriano Zanolli, Giorgio Palù, Andrea Foglia, Marco Tanzi, Cristiano Zanetti, Mariagrazia Bertarini, Anna Lucia Maramotti Politi, Marina Volonté, Francesco Pagliari, Lia Bellingeri, Felice Staboli e lo stesso Mino Boiocchi.
Conta 264 pagine invece ‘Come I Leoni del Duomo’, una pubblicazione meno monumentale nella mole (formato 20 x 20 cm), ma ugualmente preziosa ed elegante nella grafica. Un volume corredato da oltre 200 fotografie che immortalano la città senza presenze umane, ma solo apparentemente addormentata. Gli scatti di Boiocchi e Sessa, straordinari e indimenticabili, alcuni effettuati dall’alto con l’ausilio di un drone, sono accompagnati dai versi di Gigliola Reboani in un armonioso e a volte drammatico connubio poetico. Il risultato è la cronaca emozionale di un tempo, quello della pandemia, che ha segnato fortemente la vita di tutti.
Due libri, due testimonianze, due opere documentarie importanti, figlie dell’appassionata attenzione verso la propria città che da oltre cinque lustri contraddistingue l’impegno dei fratelli Palmiro, Mauro e Massimo Fanti e dell’amico fotografo Mino Boiocchi. Con la neve, con la pioggia o con il sole, alla luce del giorno, all’imbrunire o nel blu inchiostro della notte, con umane presenze o metafisiche assenze, tra suggestioni naturalistiche ed evocazioni surreali Cremona è, esiste, respira, riposa e si desta in questi due volumi.
Chi desiderasse acquistare le due pubblicazioni al prezzo onnicomprensivo di 200 euro (il volume ‘Come i Leoni del Duomo’ è, di fatto, offerto in omaggio) si rivolga a Fantigrafica, in via delle Industrie 38, tel. 0372 416701. Oppure telefoni al 348 2566930 (Mino Boiocchi).
I volumi sono in tiratura limitata.
Una risposta
Meglio di così…..Storia Cultura Arte Estetica di una Cremona mai vista….2 libri che mancavano nella Cremona libraria che vanno ad arricchire la libreria del cittadino. Da non perdere !!! L’autore Mino boiocchi.