Una delegazione in visita (nella foto centrale) dall’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina di Trieste per conoscere i nuovi sistemi di distribuzione farmaci e preparazione di chemioterapici introdotti con il nuovo appalto di logistica sanitaria, in corso d’opera
La Farmacia ospedaliera dell’Asst di Cremona diventa un modello di riorganizzazione e innovazione tecnologica. Giovedì pomeriggio, una delegazione dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) ha fatto visita all’Ospedale di Cremona per osservare le novità introdotte con il nuovo appalto di logistica sanitaria. Tra queste, il robot per la distribuzione farmaci e un nuovo sistema automatizzato per la preparazione di farmaci antitumorali.
Andrea Machiavelli (direttore della Farmacia Ospedaliera di Cremona) e la collega Mara Tisi, referente dell’Area Galenica, hanno accolto Elisabetta Auber (direttore SC Programmazione e Controllo di gestione ASUGI), Chiara Roni (direttore f.f. SC Farmacia Ospedaliera e Territoriale – Area Giuliana ASUGI), Ricardo Provasi (responsabile SS Unità Farmaci antiblastici ASUGI) e Paolo Querci (ingegnere SC Innovazione e sviluppo organizzativo- Internal Auditing ASUGI).
QUANDO L’AUTOMAZIONE MIGLIORA IL SERVIZIO
La visita tecnica ha coinvolto i laboratori, lo sportello di distribuzione e il magazzino, dove si trova il nuovo sistema di stoccaggio e distribuzione farmaci, installato e avviato negli scorsi mesi. È stata l’occasione per un confronto approfondito sulla gestione dei farmaci chemioterapici antiblastici e per illustrare il funzionamento del “ChemoMaker”. Si tratta di un sistema automatizzato di nuova generazione per la preparazione di farmaci antitumorali, recentemente allestito nei laboratori di Galenica Clinica del Servizio di Farmacia. L’apparecchiatura, con funzionamento totalmente automatico, supporta il personale tecnico-infermieristico dedicato, eseguendo in autonomia e totale sicurezza parte delle attività di allestimento dei preparati. Durante la visita è stato particolarmente apprezzato il livello di integrazione già raggiunto tra l’automazione ed i processi informatizzati di prescrizione, validazione, allestimento e somministrazione delle terapie.
UN PROGETTO IN ESPANSIONE
L’appalto di logistica sanitaria avviato dall’Asst di Cremona prevede l’installazione di tecnologie per migliorare la gestione e la distribuzione dei farmaci ospedalieri. «Si tratta di un percorso complesso, scandito da un intenso cronoprogramma che stiamo portando avanti passo dopo passo», aggiunge Machiavelli. «Una volta a regime, il progetto coinvolgerà tutti i reparti ospedalieri, connessi al magazzino centrale e controllati da un unico sistema operativo gestito dalla Farmacia Ospedaliera. L’automazione e l’integrazione di nuovi sistemi è l’unica strada possibile, per non rimanere ancorati a logiche troppo tradizionali. Aumentare e migliorare l’efficienza del servizio attraverso le innovazioni oggi disponibili consente una maggiore sostenibilità e gestione del servizio, con il miglioramento continuo di qualità, sicurezza ed economicità».