I bambini e le bambine del Nido dell’ospedale di Cremona hanno festeggiato il loro primo ferragosto. Mentre si godono la piscina e l’ombra delle palme, le infermiere del reparto diretto da Bruno Drera e coordinato da Morena Nazzari informano i neo genitori riguardo alle buone pratiche da utilizzare quando si portano i neonati in vacanza.
Occhio al sole e alle temperature troppo elevate
Andare in vacanza con i bimbi piccolissimi, dai primi giorni di vita, è possibile, basta avere qualche attenzione e mettere in atto alcuni accorgimenti.
Ecco quali:
- Proteggere la pelle, spalmando la protezione 50+ su tutto il corpo, ma evitando le mani perché il bambino può metterle in bocca
- Indossare un cappellino di stoffa
- Tenere il più possibile il neonato all’ombra
- Non coprire culla e la carrozzina con lenzuola, asciugamani o teli mare: l’aria calda entra, ma non riesce più ad uscire, producendo un effetto serra molto dannoso
- Attaccare il più volte il bambino al seno, altrimenti rischia la disidratazione.
Mare, montagna, piscina con qualche accorgimento
Tutte le destinazioni sono consentite, al mare in montagna o in piscina non ci sono problemi. Basta seguire i consigli delle infermiere del nido.
Se si sceglie il mare, è preferibile andare in spiaggia nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio. È possibile entrare in acqua senza oltrepassare il confine del bagnasciuga e rispettando sempre le indicazioni del bagnino.
In montagna, quando si superano i mille metri, è bene arrivare alla vetta in modo graduale, programmando molte tappe così da proteggere le orecchie del neonato (che nel nostro territorio è abituato alla pianura).
Per chi rimane in città e decide di passare una giornata in piscina, vada per il bagno, ricordando che dopo è necessario sciacquare bene sotto la doccia il bambino per togliere il cloro.