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‘Siamo noi’, associazione che inorgoglisce Cremona

7 Luglio 2024

Grande festa di beneficenza ieri sera alle Colonie Padane, per celebrare Siamo Noi, associazione di volontariato, con numeri in piena salute. “150 volontari attivi, 30 operativi ogni giorno, con moduli orari di 3 ore, nei luoghi di sofferenza per accogliere e alleviare le pene di pazienti e familiari. Il cuore del nostro impegno è il Pronto Soccorso, ma siamo anche a Cremona Solidale, al polo vaccinale e si stanno aprendo nuovi spiragli operativi all’Opera Pia e alla medicina legale”.

A parlare è Claudio Bodini presidente dell’organizzazione, attiva dal 2013. Ricorda la grande sfida durante la fase della pandemia, con 600 volontari e l’aiuto caritatevole di molti cremonesi. Il mondo del volontariato sa smuovere eserciti, pieni di buona volontà e altruismo. “Ogni anno teniamo corsi di formazioni basati sulla relazione, con relatori prestigiosi che donano il loro tempo e le loro competenze gratuitamente. Il nostro è un compito comunicativo. Siamo dei mediatori. E’ un opera che gratifica più chi la fa che chi la riceve. Riempie il cuore di grandi valori. Va fatta con il cuore”.

Le motivazioni intrinseche di questo servizio sono palesi, il punto è chiedersi se è giusto che serva così tanto volontariato per coprire un servizio che è ormai diventato necessario. La sussidiarietà aggiunge una mano santa, la mano invisibile dell’economista Adam Smith, alla collaborazione con medici, infermieri e operatori sanitari. E’ una carezza discreta diventata ormai indispensabile. Lo sa bene chi ha accompagnato un parente in Pronto Soccorso o lo ha visitato in prima persona. Sono luoghi delicati. Spesso traumatici. Dove il volontario deve sapersi muovere con grazia.

Dicevamo, grande festa ieri sera. Ottanta invitati hanno cenato nello splendido anfiteatro delle Colonie Padane. Il catering era a cura dello chef del Continental. La musica era guidata da un gruppo di volontari con coriste, la Siamo Noi Band. Hanno regalato canti popolari cremonesi e un viaggio negli anni 60 e 70, qualcuno ha accennato dei balli, tutti cantavano quelle canzoni che, come si dice, conoscono tutti. Poi si è svolta l’assegnazione dei premi della lotteria. Distribuiti premi interessanti. Qualcuno si è portato a casa una valigia o una stufa a pellet. 

Parecchi volontari hanno contribuito al successo dell’evento. Sono ormai degli esperti della carità, ne conoscono tutte le astuzie. Fanno le cose con stile. Occorre ringraziarli. L’assegnazione di targhe e riconoscimenti ai nuovi volontari e ai collaboratori più assidui ha chiuso in bellezza la serata. Non senza una cantata finale collettiva.

Accanto al parco al Po impazzava il LGBTQ+ Pride. Un’altra manifestazione che ieri ha colorato la città. Ci sono tanti motivi di essere orgogliosi a Cremona. Siamo noi, per esempio, è un fiore all’occhiello.      

 

Francesca Codazzi

 

4 risposte

  1. I volontari dovrebbero manifestare l’orgoglio di quanto fanno per la comunità, del bene di cui tutti possiamo godere, dell’essere quello che sono. Invece le associazioni di volontariato fanno molto e fanno in silenzio, senza sbattere in faccia a nessuno la gioia che operare per il bene della società riempie il loro cuore. Modi diversi per essere orgogliosi: chi con gioiosa semplicità chi con divertenti e pacchiane pagliacciate. Penso che non tutte le persone LGBTQ + siano orgogliose di manifestazioni colorate, gioiose finché si vuole, ma anche esagerate e spesso fuori luogo.

  2. Grazie Francesca per avermi fatto conoscere questa Onlus. L’ articolo di Cronaca rende merito a tutti i volontari dell’associazione che si impegnano senza sbandierare la loro presenza quotidiana in diversi settori
    Buon proseguimento!

  3. Onore a queste persone che si mettono a disposizione per alleviare i problemi del prossimo!
    Pensare che, proprio nel momento in cui uscivamo dal periodo più duro e difficile della pandemia, quando uscì la possibilità di vaccinarsi per poter riconquistare un minimo di libertà in più, ci furono dei personaggi meschini che si improvvisarono “volontari” dell’ultima ora pur di accedere per primi al vaccino e conquistare la tanto agognata possibilità di movimento!!! Un’ora di volontariato…e poi chi si è visto si è visto! . Non c’è limite al peggio! Vi ricordate?

  4. Quando si “sceglie” di impegnare parte del proprio tempo “per l’altro” si da e si riceve un dono.
    La motivazione fa muovere i primi passi e la gratificazione che deriva dalla relazione d’aiuto è il carburante che alimenta l’impegno.
    Le associazioni consentono di dare questo aiuto in maniera coordinata e organizzata e Siamo Noi ha dimostrato tutta la sua capacità in ambiti anche complessi. Cremona è ricca di Associazioni che garantiscono impegno, vicinanza, presenza …le persone che le compongono, possono fare la differenza…il loro sguardo, i loro gesti, la loro voce….
    Grazie

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