Caro Vittoriano, leggo dal tuo blog, attento e preciso sulle situazioni importanti della nostra collettività, che Cremona si appresta a perdere la mostra internazionale del bovino da latte.
Inutile dire che, per un contesto economico locale votato alla valorizzazione della filiera dell’agroalimentare, questa scelta rappresenta un danno devastante all’economia di un territorio già duramente colpito dalla pandemia e che, da tempo, necessita di iniziative a supporto della crescita.
La mostra porta con sè investimenti collegati non solo al settore fieristico in quanto tale ma anche alla formazione, alle tecnologie legate al settore, alle ricadute sui settori del turismo, della convegnistica, dell’artigianato etc etc etc, e la sua perdita credo metterebbe in seria discussione l’esistenza stessa del polo fieristico cremonese.
Arrivati a questo punto occorre che si veda, a tutti i livelli, dalla politica locale, a quella regionale a quella nazionale, dal mondo delle associazioni di categoria ma anche da parte dei singoli cittadini, ciascuno con le proprie capacità e possibilità, uno “scatto di reni” che porti a rivedere questa improvvida decisione.
Io credo che il problema stia nella capacità della politica regionale (la scelta mi risulta sia stata sostenuta ed avvallata dall’assessore regionale Rolfi, leghista bresciano) di governare lo sviluppo del territorio e la valorizzazione delle sue eccellenze .
Detto questo occorre invitare gli esponenti locali dei partiti che governano in Regione Lombardia (in primis Lega e Forza Italia) ad opporsi duramente a questa scelta, occorre invitare anche i rappresentanti dei partiti in maggioranza in Comune di Cremona ed in Provincia (Pd in primis) a costruire un contesto di forte e dura interlocuzione con la Regione ed altresì spingere sui parlamentari del nostro territorio (di qualunque partito) affinché, anche a livello nazionale, si crei una forte sensibilizzazione sulla vicenda.
Mi sembra utile proporti, per dare a tutti l’opportunità di esprimersi (ed anche di “non” esprimersi), l’idea di promuovere e sostenere una raccolta di firme a sostegno del mantenimento della mostra a Cremona (raccolta da sottoporre a tutti i livelli istituzionali, politici, associativi, delle categorie economiche, ed anche dei singoli cittadini).
Vogliamo vedere chi ci crede davvero e chi no!
Con amicizia e stima,
Giuseppe Foderaro