A CREMONA SI INCORONA LA MUCCA PIÙ BELLA. HA 12 ANNI, SI CHIAMA LLINDE ARIEL JORDAN, È LA SUPREME CHAMPION 2023: RAZZA HOLSTEIN È ALLEVATA DA AGAPITO FERNÁNDEZ CHE PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO SI AGGIUDICA IL TITOLO
- LE VINCITRICI DEL CREMONA INTERNATIONAL DAIRY SHOW, I RISULTATI DELL’ASTA E DELLA BENEFICENZA
- LE IMPRONTE DELLA VACCA LLINDE ARIEL JORDAN IMPRESSE ACCANTO A QUELLE DI AGAPITO NELLA WALK OF FAME, LA VIA LATTEA DI CREMONA
- L’ASTA CHARITY DI CREMONAFIERE DEVOLVE 10.550 € A TRE BENEFICIARI
Si è appena conclusa la 78esima edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona e quindi anche la quarta edizione del Cremona International Dairy Show – Festival della Vacca da Latte. La competizione ha visto sfidarsi capi di altissimo livello provenienti da tutta Europa delle razze Holstein, Red Holstein, Jersey, Bruna.
La vincitrice assoluta per il secondo anno, la bellissima Llinde Ariel Jordan, la Supreme Champion dell’edizione 2023, porta a casa con Agapito un messaggio importante per tutto il settore: grazie all’attenzione per il benessere animale, alla cura e alla dedizione per degli esemplari che vivono sempre più a contatto con l’uomo, a 12 anni si possono vincere ancora titoli prestigiosi e non essere considerate “vecchie”. Lo scorso anno la Spagna accoglieva il rientro a casa della sua vincitrice con grandi festeggiamenti e si prepara a fare altrettanto quest’anno ricevendola come una vera star insieme alle istituzioni regionali e nazionali.
Tra gli oltre 600 capi presenti provenienti da allevamenti di 7 Paesi diversi si sono classificate vincitrici del Cremona International Dairy Show 2023:
- Supreme Champion Vacche: Llinde Ariel Jordan, Sat Ceceno (Spagna)
- Supreme Champion Manze: Fantasia, Pedrini Maddalena (Dubino, SO)
- Campionessa Manze Jersey: Sch Salome, Schönof Holstein (Austria)
- Campionessa Manze Brown: Fantasia, Pedrini Maddalena (Dubino, SO)
- Campionessa Manze Red Holstein: M.e.dal Jordy Apricot Red, M.e.dal Farm – Dynamic gen – Errera Holstein (Pandino, CR)
- Campionessa Manze Holstein: Bel Boeing Gondola, All. Beltramino (Buriasco, TO)
- Campionessa Vacche Jersey: Hera Priscilla, Soc.Agr. Bertoletti di Zilocchi – Hera Farm (Pegognaga, MN) Campionessa Vacche Brown: Bella, Capelli Kevin (Prata Camportaccio, SO)
- Campionessa Vacche Red Holstein: Bocfarm Tigre Rose Red, Az. Agr. Dosso Laura – Ferro Davide (Gonzaga, MN)
- Campionessa Vacche Holstein: Llinde Ariel Jordan, Sat Ceceno (Spagna)
- Nato Allevato sempre Llinde Ariel Jordan, Sat Ceceno (Spagna)
- Made in Italy: Castelverde Goldsun Laura, Soc. Agr. Castelverde Holstein GQ
- Breeders Award – Paul Petriffer
“Lo sforzo organizzativo è stato notevole – dichiara Roberto Biloni Presidente di CremonaFiere -, utilizzare tutto il quartiere fieristico per un’esposizione internazionale e una mostra zootecnica con questi numeri di espositori, capi e allevamenti è veramente molto impegnativo da tutti i punti di vista, ma è stato premiato con un incremento di visitatori maggiore del 25%. CremonaFiere e il territorio hanno voluto dare un segnale importante al mondo zootecnico, lo consideriamo un nuovo punto di partenza per le prossime edizioni. Già in questi giorni numerosi operatori, allevatori, espositori, si sono dati appuntamento al prossimo anno, il nostro impegno sarà quello di rispondere efficacemente alle loro aspettative e rendere merito alla loro soddisfazione. Infine ritengo doveroso sottolineare che il risultato ottenuto è stato frutto di un lavoro costante e sinergico fra gli attori del settore e del territorio: istituzioni pubbliche a partire dal Comune di Cremona, Provincia, Camera di Commercio, istituzioni di settore, fiera e allevatori. Il percorso è partito da momenti di confronto e successivamente in azioni condivise e realizzate con il contributo di tutti. Ne è l’esempio concreto anche l’Agorà di Cremona in cui il territorio si è presentato al modello produttivo nazionale con un’area animata dalle categorie economiche e in cui sono stati ospitati oltre 300 buyer internazionali e numerosi workshop tecnico scientifici. Un grazie di cuore a tutti quelli che, a diverso titolo- conclude il Presidente Biloni- hanno collaborato nell’organizzazione e realizzazione di questi eventi ed ovviamente a tutti quelli che hanno riposto fiducia nell’iniziativa”.
Il Carattere innovativo della mostra passa anche attraverso nuovi riconoscimenti, come ad esempio il “Breeders Award”. Questo premio è stato voluto dagli allevatori per ricordare quelle persone, che hanno lasciato nel mondo dell’allevamento un segno indelebile. Non a caso il premio nasce dal ricordo di Peppo Quaini, Gianluigi Bosio, Olivo Viani, Giovanni Chiappini e tanti altri…persone che amavano non solo gli show ma anche le vacche e i loro allevatori. Gli allevatori e la fiera si sono ispirati a loro per consegnare quest’anno e nelle prossime edizioni dell’International Dairy Show di Cremona un premio a quella persona che si è distinta nel corso della sua carriera per passione, dedizione e uno ruolo di risalto nel mondo zootecnico italiano ed internazionale, quest’anno Paul Petriffer (italiano della regione dell’Alto Adige) “un vero cow man sotto tutti i punti di vista. Un uomo che da solo si è fatto strada con sacrificio, passione e concretezza. Un uomo che è arrivato ad essere conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo per le sue capacità, per il suo cow sense, tanto da ricevere, a Madison nel 2017, il prestigioso premio Mckenzie – come recitavano le motivazioni durante la consegna del premio-”.
La celebrazione del meglio della zootecnia continua con le impronte di Llinde Ariel che sono state impresse accanto a quelle della mano del suo allevatore, Agapito. Saranno riportate nella walk of fame delle vacche sulle lastre di cemento su cui, di anno in anno, saranno impresse le impronte delle vincitrici per formare un vero e proprio percorso di eccellenza, come di eccellenza si tratta per la fiera zootecnica Internazionale di Cremona, strumento di valorizzazione della filiera lattiero casearia nazionale che sigilla un patto tra uomini e animali antico millenni.
Con questo gesto, il territorio Cremonese, il Comune di Cremona e le Fiere di Cremona vogliono ringraziare gli allevatori che si impegnano nella ricerca dell’eccellenza e che hanno ritenuto la Fiera di Cremona il palcoscenico internazionale più importante per i loro allevamenti e i capi presentati.
Si è conclusa anche l’asta allestita presso le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, trasmessa in streaming per dare ai compratori la possibilità di acquistare i lotti anche da qualsiasi parte del mondo in remoto. L’edizione 2023 della European Sale @CR è andata oltre ad ogni più rosea previsione. Il team dei banditori e dei ringman ha saputo coinvolgere la platea dei presenti, particolarmente numerosa e attiva. Anche la performance nel pre-show della violinista Elsa Martignoni, che ha suonato due brani pop con il suo violino elettrico, ha scaldato l’atmosfera e contribuito a rendere assai godibile l’intero evento. Alla fine i 30 lotti battuti hanno prodotto 165mila Euro, per una media di aggiudicazione di € 5,500.
Anche l’Asta Charity, altro evento che è ormai parte integrante di CremonaFiere, ha avuto un esito più che soddisfacente: si è svolta solo online, attraverso una piattaforma dedicata che è rimasta aperta da mercoledì a sabato ed ha generato una raccolta di10,500 € che andranno equamente ripartiti tra i 3 Enti scelti quest’anno come beneficiari: Lai Cremona, è un Centro Socio Educativo (CSE) con servizio diurno rivolto a persone con disabilità cognitiva. MEDeA, Medicina e Arte, è una libera associazione senza fini di lucro, fondata a Cremona nel 2003 da persone che a vario titolo hanno avuto esperienza della malattia neoplastica. Sostiene con varie iniziative l’assistenza dei malati oncologici, dei loro familiari e amici e opera con i propri volontari a Cremona e in molti comuni limitrofi. Unicef.