Focus anche sulla tratta ferroviaria Cremona-Treviglio oltre che sulla Milano-Cremona-Mantova e sulla Cremona-Piacenza ieri mattina a Cremona con l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente. L’incontro, con diversi amministratori locali e altri rappresentanti delle istituzioni, si è svolto nel municipio del capoluogo provinciale ed è servito per mettere in luce i problemi (noti da tempo) e indicare alcune soluzioni.
Tratta ferroviaria, quella che interessa anche il Cremasco, lunga 65 chilometri, che ogni giorno vede transitare 25 convogli e che conta ben 50 passaggi a livello tra pubblici e privati. E proprio i passaggi a livello sono tra le cause principali delle ‘perturbazioni’ alla regolare circolazione dei treni: il 56% dei ritardi deriva proprio da tali problematiche. Di qui la previsione di eliminarne sette tra pubblici e privati e in particolare nel tratto Crema-Caravaggio. Oltre allo svecchiamento del materiale rotabile: al momento, sempre sulla tratta Cremona-Treviglio, circolano 17 ETR 204 Donizetti e otto vecchi locomotori. Nel corso dell’anno il 90 per cento di quest’ultimi verrà sostituto. L’ultimo dato indica un lieve peggioramento del servizio rispetto al 2022 e gli interventi in programma mirano a invertire la rotta.
“E’ stato un incontro molto positivo – commenta il sindaco Fabio Bergamaschi – servito per fare il punto generale della situazione. Un aggiornamento che, in particolar modo, per il tratto cremasco ha visto come tema centrale la soppressione dei passaggi a livello, che rappresentano un’interferenza alla regolare circolazione dei treni. Il miglioramento del servizio per i pendolari, che è un obiettivo comune, passa quindi da azioni simili a quelle che Crema sta attuando e portando a conclusione insieme a RFI per il superamento del passaggio a livello di Santa Maria, che è stato anche oggetto dell’incontro odierno, insieme alla riqualificazione della stazione ferroviaria. Un’azione che deve accompagnarsi al rinnovo del materiale rotabile, per mettere a disposizione treni nuovi e di qualità. Infrastrutture e servizi: questo è il binario di azione. E gli interventi infrastrutturali di oggi rappresentano proprio il presupposto per la futura realizzazione del treno diretto per Milano, senza rottura di carico a Treviglio. E’ stata la mia richiesta principale sollevata all’assessore per migliorare la velocità di accesso alla metropoli milanese, oggetto di spostamenti quotidiani di tanti cremaschi. E’ la sfida dei prossimi anni, per cui ho raccolto disponibilità ad un lavoro non semplice, né immediato, ma necessario, insieme al prolungamento della metropolitana a Paullo e al raddoppio della Paullese”.