Opera Pia Castelverde presenta il calendario 2026

9 Dicembre 2025

Anche quest’anno la “Fondazione Opera Pia Ss. Redentore Onlus” di Castelverde promuove un  evento pubblico che mira a riannodare i legami con il territorio e a sensibilizzare i cremonesi circa i  bisogni di questa struttura che da oltre 120 anni accoglie le persone più fragili della nostra società.  

L’appuntamento è per domenica 14 dicembre, alle ore 16, nella chiesa parrocchiale di Castelverde,  per la presentazione del calendario 2026 “Un mondo da contemplare. La natura, fragile potente  dono” che vede protagonisti gli ospiti di RSA e RSD insieme agli animali coinvolti nella pet therapy  e quelli allevati nelle diverse aziende agricole del territorio. “Per il 2026 – spiega il presidente don  Claudio Rasoli – abbiamo voluto da una parte continuare il nostro dialogo con il territorio e  dall’altra lanciare un messaggio di rispetto, attenzione e cura della natura, in modo particolare degli  animali. Per questo abbiamo coinvolto diversi agricoltori del comune di Castelverde che hanno  aperto con grande disponibilità ed entusiasmo le loro cascine ad alcuni dei 140 anziani della RSA e  ad una rappresentanza delle 60 persone con disabilità che vivono in RSD. Grazie al nostro fotografo  e amico Andrea Baronio sono stati realizzati degli scatti davvero divertenti con mucche, conigli,  cavalli, asini oltre che con i cani e i gatti che vivono o frequentano la nostra struttura per la  cosiddetta pet-therapy. Da diversi anni, infatti, stiamo sperimentando questa terapia che offre  numerosi benefici, sia fisici che psicologici e sociali, come la riduzione di stress e ansia, il  miglioramento dell’umore, l’aumento dell’autostima e della socializzazione. Essa promuove anche  l’attività fisica, il recupero motorio e cognitivo e stimola le capacità sensoriali, agendo positivamente  sulla salute cardiovascolare”.  

Successivamente si terrà la premiazione dei dipendenti che nel 2025 festeggiano 20, 25 e 30 anni di  servizio presso la Fondazione. 

Evento clou della giornata sarà il frizzante concerto proposto dal coro Pink Voices, diretto da Mimma  D’Avossa e accompagnato al pianoforte da Marco Somenzi.  

La festa, cui è invitata tutta la cittadinanza, sarà aperta dal saluto del presidente, don Claudio Rasoli,  che illustrerà i passi compiuti in questi anni e traccerà il cammino per il futuro, in modo particolare  farà il punto sui lavori di efficientamento energetico e sismico finanziati dal Superbonus 110 ormai  praticamente conclusi e quelli che proseguiranno nel 2026 e che saranno totalmente a carico della Fondazione: in modo particolare la fisioterapia per esterni che riaprirà a metà dell’anno prossimo e  la palazzina tra la cappella e la RSA con il salone polifunzionale, le cucine, la palestra per la  fisioterapia per interni, la farmacia e altri ambienti di servizio. Interventi che costeranno circa 1.500.000 euro totalmente a carico dell’Opera Pia. 

Per rimarcare il desiderio di continuare a consolidare un dialogo e un rapporto stretto con le realtà del  territorio sono state invitate le massime autorità locali e provinciali, tra di esse il sindaco, dottoressa  Graziella Locci che porterà il saluto dell’Amministrazione comunale sempre vicina e attenta ai  bisogni dell’Opera Pia, così come le associazioni di volontariato che mai fanno mancare il sostegno. 

“Siamo particolarmente orgogliosi – spiega il presidente don Rasoli di poter presentare alla  cittadinanza questo ulteriore progetto di inclusione sociale: il calendario 2026. Se tre anni fa abbiamo coinvolto gli esercenti del paese, due anni fa gli amici del “Teatro dei ricordi” e nel 2025 i ragazzi delle scuole di Castelverde quest’anno abbiamo voluto lanciare un messaggio di rispetto e  attenzione degli animali e della natura in generale. Per ogni mese è stata riportata una citazione  dell’enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesca che ha risvegliato anche nella Chiesa il tema della  cura dell’ambiente. Vorrei manifestare pubblica gratitudine al fotografo Andrea Baronio, alla  coordinatrice RSD Licia Pini e alle animatrici di RSA Sonia Casella, Giada Maffi, Maria Emilia  Maffini e Federica Zigliani. Un pensiero riconoscente a Credito Padano con il suo presidente  Arnaldo Ghisotti e a Palmiro, Mauro e Massimo Fanti di Fantigrafica per il prezioso aiuto che ci  hanno offerto per realizzare il calendario”. 

Così conclude don Rasoli: “Nel corso della festa premieremo i nostri dipendenti che quest’anno  festeggiano un particolare giubileo lavorativo nella nostra struttura. In questo modo vogliamo  onorare e ringraziare pubblicamente tutti coloro che lavorano in Opera Pia e che in questi anni  difficilissimi hanno dimostrato grande dedizione, professionalità e soprattutto umanità verso i nostri  ospiti: i 140 nonni in RSA, le 60 persone con disabilità in RSD, gli utenti del Centro Diurno Integrato  oltre alle diverse persone seguite nelle loro case attraverso i servizi territoriali. Sarà l’occasione per  ribadire l’attenzione del Consiglio di Amministrazione verso i nostri lavoratori, un’attenzione che si  concretizzerà a partire da marzo 2026 con il cambio del contratto: da Aris, fermo ormai da oltre 12  anni, ad Uneba. Ciò comporterà un investimento annuale di oltre 420.000 euro: un esborso  importante ma che è fattibile grazie ad una ritrovata serenità economica-finanziaria della nostra  struttura frutto del lavoro intelligente e costante del nostro direttore generale Fabio Bertusi”. 

Il calendario 2026 potrà essere ritirato, previa offerta libera, al termine della manifestazione del 14 dicembre e da quel giorno in vari negozi di Castelverde oltre che presso la portineria dell’Opera Pia. 

  

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