Fumo nero dall’inceneritore, l’opposizione: ”Incontro pubblico per spiegare l’accaduto”

28 Agosto 2025

Subito un incontro con i residenti e i comitati di quartiere vicini al termoutilizzatore, alla presenza di Comune, ARPA, ATS e gestore, per fornire chiarimenti e impegni concreti in tema di sicurezza e tutela ambientale dopo che nella serata di mercoledì 27 agosto, tra le ore 18 e le 18.30, è stata segnalata dai residenti di San Rocco la fuoriuscita di dense colonne di fumo nero dall’inceneritore, accompagnate da allarmi e rumori assordanti.

E’ quanto chiedono Alessandro Portesani e Cristiano Beltrami, capogruppo e consigliere della lista civica ‘Novità a Cremona’, Jane Alquati, capogruppo Lega, e Andrea Carassai capogruppo di Forza Italia in un’interrogazione, a risposta verbale, depositata all’ufficio della Presidenza del Consiglio comunale.

“Il Comune di Cremona, in qualità di ente titolare delle funzioni di controllo e tutela della salute dei cittadini, ha il dovere di vigilare e pretendere che i gestori dell’impianto forniscano comunicazioni puntuali e verificabili, anche attraverso il coinvolgimento di ARPA e ATS, visto poi che episodi analoghi si sono verificati in passato, suscitando forte preoccupazione nella cittadinanza”, affermano i quattro consiglieri.

“Secondo le testimonianze raccolte, spiegano i partiti di minoranza, il gestore dell’impianto non fornisce mai informazioni tempestive e trasparenti in occasione di tali criticità, lasciando i cittadini privi di chiarimenti in merito alla natura e ai rischi delle emissioni. Ed è anche per questo che abbiamo chiesto al sindaco Andrea Virgilio se fosse a conoscenza dell’episodio del 27 agosto e quali informazioni ufficiali siano state ricevute dal gestore dell’impianto o dagli enti di controllo competenti e sia stata effettuata una verifica tecnica sulle cause delle emissioni anomale e sugli eventuali rischi per la salute dei cittadini. Chiediamo inoltre quali iniziative intenda assumere l’Amministrazione comunale per garantire maggiore trasparenza e tempestiva comunicazione alla cittadinanza in caso di nuovi episodi”.

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