Il giornalista Vittoriano Zanolli ha concluso il ciclo di incontri sull’informazione organizzato per i soci del Rotary Crema (nella foto centrale col presidente Antonio Grassi). Il tema è stato sviluppato in quattro incontri ognuno dei quali ha trattato un aspetto specifico.
Zanolli ha relazionato su una questione assai attuale che ha cambiato il modo di fare informazione: il passaggio dalla carta stampata alla comunicazione in rete, la metamorfosi del giornalismo. Una transizione verso le testate online e i social che lui ha vissuto in prima persona.
Dopo essere stato per undici anni direttore del quotidiano La Provincia, corrispondente dell’Ansa e della Rai, ha scommesso sull’informazione in rete e ha lanciato il blog www.vittorianozanolli.it. Si è ritagliato un proprio spazio informativo provinciale, grazie alla libertà di pubblicare notizie e commenti senza censure né di tipo politico, né di tipo editoriale. Libertà aumentata anche dalla scelta di non ricorrere alla pubblicità.
Per dimostrare questa libertà, ha illustrato, con l’aiuto di slide, alcuni temi trattati dal suo blog. Questioni trascurate o sottovalutate dalla stampa provinciale tradizionale e alcune totalmente ignorate. Tra le vicende di cui si è occupato ha citato il nuovo ospedale di Cremona, il biometano, il cesio 137.
Ha sottolineato la costante perdita di copie dei giornali cartacei, nazionali e locali, e tra le cause ha evidenziato la difficolta, ma anche l’incapacità di realizzare inchieste.
Tra i limiti della stampa italiana c’è la polarizzazione delle testate, divise in due schieramenti o favorevoli o contro qualcosa, soprattutto per quanto concerne le vicende politiche. Il relatore ha portato come esempio di buon giornalismo online Fanpage e Le iene per il coraggio dimostrato nel trattare argomenti scomodi senza timori reverenziali o condizionamenti.
Per quanto riguarda il nostro territorio, il passaggio dalla carta stampata al digitale ha portato la nascita di un’informazione indipendente che ha scalfito il monopolio dell’informazione tradizionale. La relazione di Zanolli è stata apprezzata dai presenti, per la precisone e la schiettezza nell’esprimere il proprio pensiero, senza risparmiare sottolineature e aspetti critici.
Terminato questo ciclo di incontri sull’informazione, inizierà quello sul cibo. Primi relatori Gianni Rossoni, presidente Area omogenea cremasca e Piergiacomo Bonaventi, sindaco di Pandino che illustreranno il progetto del Distretto cremasco del cibo.