Giornata contro la violenza sugli operatori sanitari

12 Marzo 2025

L’evento formativo di Asst Crema. Tra i relatori il Commissario Rocca e il vicequestore Lupo. Il DG Cominelli: «Procedure efficaci e condivise, azioni preventive e tavolo di monitoraggio costante: così tuteliamo il personale»

In occasione della Giornata Nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari, Asst Crema ha organizzato presso la Sala Polenghi del Maggiore un evento formativo interno dedicato a questa importante tematica. La violenza contro il personale sanitario è un fenomeno in espansione. Non sempre si manifesta come aggressione fisica, a volte consiste in minacce verbali, insulti e danneggiamenti a strutture e mezzi di soccorso. Ogni manifestazione di questo genere è un reato, come previsto dalla normativa vigente, un illecito penale sanzionato dall’ordinamento giuridico a tutela degli incaricati di pubblico servizio.

Ad aprire la sessione di lavoro di Asst Crema il direttore generale Alessandro Cominelli che ha introdotto gli interventi di prevenzione del fenomeno, già in atto presso l’azienda.  «La violenza contro il personale sanitario – ha dichiarato Cominelli – è un fenomeno che non possiamo ignorare e con il quale dobbiamo confrontarci. Le azioni che abbiamo introdotto, e che vanno a rafforzare quelle aziendali già in essere, si concentrano su tre aspetti: culturale, metodico e strumentale. Dobbiamo partire dalla formazione: personale preparato e dotato di strumenti idonei alla risposta, concorre a creare un ambiente tutelato e ad aumentare la percezione di sicurezza dei dipendenti. Attraverso un lavoro costante con le forze dell’ordine, inoltre, abbiamo costituito un tavolo di monitoraggio e di confronto periodico. L’approfondimento del singolo episodio, il coinvolgimento del personale sanitario testimone e la condivisione sono aspetti di importanza strategica. Infine, ipotizziamo anche nuovi investimenti che riguardino, ad esempio, sistemi integrati di sicurezza». 

«La violenza – ha aggiunto il direttore sanitario Alessandro Malingher – non ha posto nel nostro sistema sanitario. Sono convinto che, anche in questo caso, lavorando in maniera sinergica continueremo a garantire un ambiente di lavoro a garanzia dei nostri operatori e di tutta la collettività». 

Nel corso della mattinata sono intervenuti il commissario capo della Questura di Crema Alessio Rocca che ha sottolineato la collaborazione già attiva tra la questura e l’ospedale; il vice ispettore Vincenzo Lupo del settore anticrimine del Commissariato della Pubblica Sicurezza di Crema che ha concentrato l’intervento sulle modalità di intervento delle forza dell’ordine anche sulla base del contesto comportamentale  e dei fattori contingenti legati alle singole persone; l’avvocato Maurizio Hazan, fondatore e partner dello studio legale associato THMR che, con l’avvocato penalista Davide Ferrari, ha approfondito gli aspetti relativi alle modalità di denuncia; la  Cinzia Sacchelli, direttore dell’Unità Operativa di Psicologia di Asst Crema che ha trattato gli aspetti psicologici di gestione dell’evento; Anna Maria Bona, a capo della direzione delle professioni sanitarie e socio sanitarie; Giuseppina Badiini, direttore dell’area Risk di Asst Crema che ha trattato il tema della piattaforma regionale per le segnalazioni, HermLob e che ha organizzato l’evento; Letizia Di Chiara, AON Global Risk Consulting.

Chiude la giornata il direttore sanitario: «Il contrasto alla violenza è un obiettivo possibile che certamente potrà essere raggiunto con il prezioso sostegno delle forze dell’ordine e con il quotidiano nonché fondamentale apporto dei singoli operatori».

Nella foto centrale Lupo, Rocca, Cominelli e Malingher

 

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