La Giunta comunale ricorda la strage di via D’Amelio avvenuta a Palermo il 19 luglio 1992, nella quale persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti della Polizia di Stato Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina e Vincenzo Li Muli. Un ricordo dettato non solo dal doveroso omaggio istituzionale, ma anche dalla vicinanza reale a quei valori che Paolo Borsellino ha rappresentano per tutta la sua vita. Quest’anno l’Amministrazione comunale si è fatta promotrice di numerosi eventi legati alla legalità, in particolare in collaborazione con il Centro per la Legalità che raccoglie tutte le scuole di ogni ordine e grado che promuovono durante l’anno scolastico specifici percorsi formativi. Da ricordare inoltre la grande partecipazione alla marcia in ricordo delle vittime innocenti per mafia svoltasi a Milano con oltre 800 studenti provenienti da tutta la provincia. Anche il Porte Aperte Festival, nella sua programmazione, ha dedicato un momento specifico con la lettura, da parte di Roberto Citran, del racconto di Leonardo Sciascia Una storia semplice. Infine, da sottolineare l’attivazione di tutti gli strumenti amministrativi possibili per garantire legalità e trasparenza nelle procedure pubbliche. “L’attenzione costante al tema diventa fondamentale per continuare a promuovere la cultura della legalità anche nella nostra città e territorio. Per farlo occorre il contributo di tutti i cittadini e le numerose attività che ogni anno si susseguono in città dimostrano la grande attenzione che la nostra comunità ha sempre avuto al riguardo. Ringrazio quindi tutte le realtà che ogni giorno lavorano per promuovere la cultura della legalità, senza paure o tentennamenti. L’Amministrazione comunale continuerà a sostenere questi progetti non solo nel ricordo delle vittime di mafia, ma nella consapevolezza che la legalità è uno dei fondamenti del nostro vivere insieme”, dichiara l’assessore con delega alle Politiche della Legalità Luca Burgazzi.