“A quasi un anno dagli eventi estremi che hanno colpito la nostra regione, provocando danni enormi a servizi essenziali, coltivazioni, edifici pubblici e privati, chiediamo alla giunta lombarda a che punto sia l’iter per i contributi in merito alle segnalazioni raccolte, quale sia l’esatto ammontare di tali segnalazioni e se siano già stati riconosciuti e saldati ristori alle imprese e ai privati beneficiari” così il consigliere regionale Matteo Piloni che, insieme ai colleghi del gruppo Pd, ha presentato ieri una interrogazione in merito ai rimborsi per i danni subiti a causa degli eventi calamitosi del luglio 2023.
“Lo stato di emergenza dichiarato dal governo risale all’agosto del 2023 e ha una validità di 12 mesi – spiega Piloni – e allo stesso periodo risalgono le delibere regionali con i criteri per l’assegnazione di contributi riservati esclusivamente ai lavori di pronto intervento e alla somma urgenza”.
“In settembre la Regione Lombardia ha effettuato una ricognizione dei danni subiti da enti pubblici e privati, con scadenza il 26 ottobre 2023 e le imprese agricole danneggiate hanno potuto fare domanda per l’accesso agli aiuti compensativi tramite la piattaforma Sis.Co dal 27 novembre al 30 dicembre 2023 – prosegue il consigliere dem – successivamente, fino al dicembre 2023, la ricognizione ha coinvolto anche i privati e le attività economiche”.
“A questo punto, ci sembra più che lecito pretendere qualche risposta in merito e ci auguriamo che i dovuti rimborsi arrivino prima di una nuova disastrosa ondata di maltempo” conclude Piloni.