Domani mattina, 14 settembre, la Cattedrale di Crema celebrerà il suo Crocifisso miracoloso. L’occasione è la festa dell’Esaltazione della Santa Croce, che è propria di tutta la Chiesa Cattolica, ma che a Crema rende protagonista l’immagine sacra – da secoli, veneratissima – cui storia e leggenda attribuiscono vari miracoli: tra questi, l’evitato scoppio di una polveriera e la cessazione delle piogge, con la salvezza del raccolto.
La celebrazione principale si terrà alle 8, con la partecipazione dei canonici del Capitolo della Cattedrale. Verrà celebrata la Santa Messa, arricchita dal canto delle Lodi Mattutine. Dopo la Comunione, sacerdoti e fedeli si recheranno processionalmente all’altare del Crocifisso, dove alla scultura duecentesca – tutti rivolti verso di essa, secondo la tradizione cremasca – rivolgeranno le “suppliche”.
La liturgia di domani vedrà poi alcuni segni tipici della festa. Alle 7.30, suoneranno in un breve scampanio tutte le campane della Cattedrale. La celebrazione vedrà il canto della Missa de Angelis, ovvero delle parti fisse della Messa, in latino, secondo la melodia solenne conosciuta dai cattolici dei cinque continenti. Innanzi al Crocifisso, dopo la processione, sarà intonata l’antifona gregoriana Crucem tuam, che invita ad adorare la Croce e a glorificare la resurrezione del Signore. Sarà poi usato l’incenso, e l’altare del Crocifisso si presenterà ornato dal suo corredo argenteo.
La ricorrenza di domani, da mercoledì a oggi, è stata preparata da un triduo presieduto sempre alle 8 dal vescovo Daniele Gianotti e concelebrato dal Capitolo: al termine della Messa ha sempre avuto luogo la processione all’altare del Crocifisso, con un numero di fedeli più che doppio rispetto a quello che partecipa abitualmente alla Messa delle 8.
Domani, ma per la verità ogni giorno, rivolgendosi al sacrista presente dalle 7.30 alle 12 e dalle 16 alle 19, è possibile accendere innanzi al Crocifisso una candela votiva di lunga durata.
Terminata la festività di domani, il Crocifisso tornerà protagonista domenica 24 novembre: secondo una tradizione inaugurata dal vescovo Carlo Manziana, nella domenica in cui tutta la Chiesa celebra Cristo Re dell’Universo, la Cattedrale di Crema si rivolgerà nuovamente alla sua immagine miracolosa.
Nella foto, il vescovo con i canonici al Crocifisso, durante il Triduo, con in primo piano le candele votive accese in questi giorni dai fedeli.