Nelle settimane scorse una delegazione del Pd cremasco (ormai hanno più dirigenti che elettori) si è recata dal dottor Umberto Cabini per sondare una sua disponibilità a candidarsi per lasinistra alla carica di sindaco di Crema. Successivamente, quando la notizia è stata resa pubblica sui media locali, la reazione dei suddetti dirigenti è stata simile a quella di un elefante in una cristalleria: si, va bene, siamo andati ma in realtà abbiamo già contattato altri 5/6 possibili candidati (per ora…).
Inoltre, sempre i suddetti dirigenti hanno dichiarato che il loro obiettivo non era quello di individuare un possibile candidato ma quello ‘di mettere in moto un movimento per costruire – testuali parole – il terreno sul quale edificare il futuro di Crema, un progetto di città ambizioso e qualificato, un progetto aperto….’.
Come diceva un conduttore televisivo, una domanda sorge spontanea: ma chi ha amministrato/governato la nostra città negli ultimi 24 anni (tranne la parentesi della giunta Bruttomesso) se non il Pd (o Pds e Ds)?.
Come hanno dichiarato loro stessi Crema ha la necessità di avere progetti seri, ambiziosi, realizzabili e quindi di fatto sconfessando l’operato della propria amministrazione, sia quella attuale che quella passata. E il sindaco Stefania Bonaldi, oltre a dare patenti di democrazia con il piglio della maestrina ai cittadini che hanno delle opinioni politiche (fortunatamente) diverse dalla sua, non si sente ‘scaricata’ e delegittimata?
Noi cremaschi nei prossimi mesi avremo la possibilità di rivoluzionare il futuro nostro e dei nostri figli grazie alle prossime elezioni amministrative con scelte chiare, precise e coraggiose. Sarà un compito enorme che tutto il centrodestro unito dovrà affrontare nei prossimi anni se vogliamo davvero cambiare il volto della nostra città e del nostro territorio.
Giovanni De Grazia
coordinatore circolo Fdi Crema