Ma quante gliene capitano al povero soldato Virgilio? Innumerevoli. E’ stato perfino costretto a spiegare, urbi et orbi, di avere chiesto a Luciano Pizzetti di essere coordinatore della sua lista, alimentando il sospetto di non essere all’altezza di sostenere la campagna elettorale e ancor di più il ruolo di sindaco: tafazzata gigantesca. E’ infatti ultra noto che la vicenda sia andata esattamente al contrario. Il vecchio senatore (oramai ex Pd) vista la situazione balbettante del Partito Democatico e di tutta la coalizione di centrosinistra, ha deciso lui medesimo di sostenere Andrew suo vecchio pupillo (e bravo ragazzo). Ne ha parlato, a più non posso, con om, doné e putei. Poi ha calato l’asso. Così il povero milite della politica nostrana, per non far passare Pizzetti da tiranno, si è travestito da scolaretto al quale serve un ‘protettore’ ben più in alto di lui.
A questo punto la domanda sorge spontanea. Ma chi glielo fa fare di percuotersi gli zebedei con una possente bottiglia di plasticotto, apparendo inadatto al ruolo. Forse un motivo c’è. Sta, forse, nelle parole della scrittrice Valeria Parrella. Nel suo ultimo libro scrive che ‘il nuovo sindaco non ci mise molto tempo a costruire una giunta che desse l’impressione ai cittadini di essere nuova, e ai partiti che l’avevano sostenuto di essere vecchia”.
Meditate gente. Meditate. Evviva Arbore.
Ghino di Tacco
Una risposta
Prima di tutto complimenti a Ghino di Tacco: il suo ” soldato Virgilio” spopola! È piaciuto, si vede che ha centrato il bersaglio. Complimenti al blog che si dà molto da fare e non dorme sugli allori, ne se ne sta ad aspettare l’ imbeccata da questo o quel politico.
In quanto a Pizzetti: ex senatore sì, ex PD forse, ex politico assolutamente no! Sarà presissimo nella ricerca di appoggi in ogni campo, in ogni area, ovunque per non lasciare nulla di intentato. Disposto ad alleanze anche azzardate…poi si vedrà a risultato ( faticosamente) acquisito se ci sarà. Dall’altra parte che fanno? Speriamo tutti che la notizia di una nuova lista porti buone novelle, che aiuti la città a cambiare aria in tutti i sensi. Ne abbiamo bisogno. Ma se le cose restano queste…la vedo dura!