...

Ospedale. Il Movimento ai sindaci: manifestate con noi

28 Novembre 2023

La seguente lettera è stata inviata stamattina tramite posta elettronica certificata a tutti i sindaci della provincia di Cremona.

Cara Sindaca, Caro Sindaco,
Le scriviamo in quanto riteniamo che, per la città di Cremona, per tutta la provincia e soprattutto per i bisogni della nostra popolazione, in particolare quella più fragile, una moderna ristrutturazione dell’ospedale cittadino sia da preferire all’abbattimento dell’attuale e alla costruzione di un nuovo edificio, peraltro molto costoso. A nostro parere è necessario un decisivo cambio di rotta ponendo al primo posto la medicina periferica, cosiddetta di base, senza tuttavia trascurare l’introduzione e l’adozione delle più moderne tecnologie la cui collocazione, con opportune e oculate rimodulazioni dei reparti, sono sicuramente possibili anche nell’attuale nosocomio.

L’articolo 32 della Costituzione, sul quale tutti Voi avete giurato, faro che dovrebbe guidarci in ogni scelta e valutazione, ci ricorda che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti…”

Sappiamo che a Voi è stato recapitato l’invito alla presentazione del progetto (preliminare) del nuovo ospedale. Al nostro comitato, che annovera oggi circa 3000 sottoscrizioni di cittadini, non è stata concessa analoga sensibilità istituzionale.

Invitiamo quindi Voi autorevoli esponenti delle Istituzioni a valutare attentamente, nell’esclusivo interesse delle Comunità che rappresentatele, le decisioni purtroppo già prese e le tante ancora da prendere (perché nulla è ancora definitivo).

Giovedì noi saremo fuori dall’auditorium a dimostrazione di quanto sopra detto e forti della capillarità già raggiunta dai nostri intenti. Vi chiediamo di essere con noi in piazza per dare un segnale forte a chi crede di calare decisioni dall’alto senza una vera attenzione per il Territorio.

Cordiali saluti e buon lavoro.

 

Movimento Riqualificazione Ospedale Maggiore

Cremona

Appello all’Asst e al Sindaco: ‘Nuovo ospedale, fermatevi’.

2 risposte

  1. In quanto autorità sanitarie i sindaci dovrebbero pensare ed agire per la tutela della salute dei loro concittadini, i quali con fiducia si sono messi nelle loro mani. Dovrebbero fare una disamina attenta e onesta e chiedersi se i soldi dei contribuenti sarebbero spesi bene, garantendo la sicurezza in un campo tanto importante quale è la salute. Per i prossimi 10 anni ( almeno) la città e la provincia dovrebbero aspettare la realizzazione di un nuovo ospedale con tutte le conseguenze che comporterebbe. Per ora le promesse che riguardano la medicina del territorio sono state puntualmente disattese e siamo in balìa degli eventi. Sul nuovo ospedale non è dato sapere quali reparti saranno realizzati, né se sarà dotato del DEA di secondo livello, altra promessa che ha tutta l’aria di essere disattesa. Il problema è: i sindaci sono liberi o devono rendere conto ai vari Pizzetti, Salini, Ventura e compagnia bella? Perché se così fosse cadremmo dalla padella nella brace!

  2. Tanto di cappello a questa organizzazione cui do tutto il mio appoggio. Mi sembra che ci sia un po’ di ritardo nella mobilitazione visto che siamo già al progetto, ma mobilitiamoci in modo rumoroso e fastidioso, presentando anche progetti alternativi ad una popolazione passiva e pigra come quella cremonese. Mi stupisce la posizione del sindaco, ma quando ci sono di mezzo le costruzioni sono sempre tutti d’accordo…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seraphinite AcceleratorOptimized by Seraphinite Accelerator
Turns on site high speed to be attractive for people and search engines.