‘La necessità di imprimere un’accelerazione rispetto ai temi della transizione ecologica pare ormai evidente in particolare nel nostro territorio e per farlo occorre uscire dalla teoria per calare nella pratica scelte politiche e strategiche. Il progetto Cremona2030 va in questa direzione e sarebbe un errore perdere questa occasione importante per il nostro territorio.
In esso vi è contenuto tra le varie azioni, il progetto dell’impianto di biometano, strategico nella sfida ecologica, che la stessa Legambiente nazionale definisce fondamentale per l’economia circolare e per l’ambiente. È su questi temi che si gioca la credibilità della politica rispetto alle scelte, anche coraggiose da compiere.
In questi mesi è iniziato l’iter per questo impianto con vari incontri di approfondimento in particolare con i sindaci del territorio che più volte hanno avuto confronti con l’Amministrazione e con la stessa A2A. Ad ogni modo sono già stati fissati, prima di Pasqua, ulteriori incontri. Nei tavoli sono emerse precise richieste all’azienda in termini di autorizzazioni e compensazioni ambientali.
Le preoccupazioni, che in questi giorni alcuni cittadini hanno giustamente palesato, devono continuare ad impegnare l’Amministrazione comunale nel farsi carico nella richiesta del massimo rigore per quanto riguarda le compensazioni ambientali, gli accorgimenti viabilistici e le necessarie prescrizioni prima di poter dare il via all’impianto. Occorre quindi continuare con il massimo rigore l’interlocuzione con A2A. Siamo convinti, infatti, che questi impianti debbano avere le maggiori garanzie possibili, compresa anche la VIA, in modo da costruire con serietà la transizione ecologica.
Come Pd siamo e saremo in prima linea con queste richieste, senza sconti o tentennamenti. Ci piacerebbe sapere qual è la posizione della destra cremonese che mi pare più intenta a cavalcare la protesta che lavorare sulla proposta. Sono al governo sia in Regione che al Governo centrale. Cosa vogliono fare? Cosa propongono? Forse sono ancora impegnati a cercare una rappresentanza cremonese in qualche organismo regionale? Attendiamo fiduciosi.
Anche rispetto ai 5stelle ci aspettiamo delle risposte in merito, perché al di là dei no ci pare non ci siano proposte alternative. È interessante notare come destra e 5stelle locali, in questo territorio, siano ormai identici nelle posizioni, anzi diciamo sovrapponibili. Ad ogni modo come Partito Democratico nelle prossime settimane organizzeremo incontri e mobilitazioni per approfondire una partita strategica del territorio.
Roberto Galletti,
vicesegretario provinciale Pd
Luca Burgazzi
segretario cittadino Pd