Il sindaco Virgilio a tutto campo al Rotary Cremona Po

1 Ottobre 2025

Sicurezza urbana, interventi sull’edilizia scolastica, ristrutturazione degli alloggi comunali di edilizia residenziale pubblica, rivitalizzazione del centro storico, sviluppo di Cremona città turistica, programmazione degli eventi, politche ambientali, lotta all’inquinamento atmosferico, nuovo ospedale: sono questi i principali argomenti toccati nel corso dell’intervista che il sindaco Andrea Virgilio ha rilasciato al presidente del Rotary Cremona Po Vittoriano Zanolli  nel corso della conviviale del club che si è tenuta al Ristorante del Golf.

Scuole cittadine. ”Gli interventi cospicui erano finalizzati a rimuovere interamente l’amianto e ad adeguare gli edifici alle norme antisismiche – ha esordito Virgilio -. Sono lavori che richiedono risorse ingenti  per cui sono stati utilizzati fondi provenienti dal PNRR. Nei giorni scorsi abbiamo inaugurato la scuola media Virgilio interamente ristrutturata”.

”Riguardo i bandi regionali messi a disposizione dalla Regione per la riqualificazione degli impianti sportivi che il Comune di Cremona non ha richiesto – ha spiegato l’ospite – sarebbero arrivate cifre irrisorie dalla Regione, essendo stato stanziato un milione e mezzo di euro per tutta la Lombardia. Meglio sollecitare l’assessore regionale per ottenere quanto serve. La città avrà una piscina utilizzabile da tutti, non solo dagli atleti. Avremo una palestra aperta al pubblico, la più grande di Cremona. Molto è stato fatto, ma molto altro, lo riconosco, resta da fare”.
Alloggi comunali. ”E’ un complesso di mille appartamenti. Sono necessari lavori importanti per garantire l’abitabilità, ma presto molti saranno disponibili. Purtroppo la richiesta è soprattutto di case per famiglie numerose, non presenti nel nostro patrimonio. Perciò i nostri alloggi non sono adatti a soddisfare queste domande”.
Sicurezza. ”I dati anche più recente forniti dalla Prefettura confermano che il numero dei reati non è rilevante ed è in calo, ma i fenomeni vanno monitorati. Tutte le settimane si riunisce il Comitato provinciale per la sicurezza: ci mettiamo a disposizione, ma la competenza non è nostra. Abbiamo cominciato a utilizzare regolarmente il DASPO urbano. Saranno predisposti presidi stabili. Abbiamo migliorato la dotazione tecnologica e implementato il numero degli agenti di polizia locale. Il governo deve fare la sua parte. Per quanto riguarda le baby gang, generalmente si tratta di stranieri, spesso giovanissimi. Il fenomeno si intreccia con la questione dei minori non accompagnati. Siamo obbligati ad accoglierli e accompagnarli con costi elevatissimi a nostro carico, che il governo dovrebbe rimborsare. Servono risorse sociali e più personale tra le forze dell’ordine. L’ipotesi avanzata dalla Prefettura dell’esercito  può essere un aiuto. Il problema è estremamente complesso e di carattere globale e come tale deve essere affrontato in più sedi, anche di livello superiore”.
Decoro urbano e rivitalizzazione del centro storico. ”Le difficoltà dei centri storici  si inseriscono in un trend comune a tutte le città.  A Cremona è necessaria una pulizia maggiore e più accurata per cui occorre rivedere il contratto con Aprica. L’illuminazione pubblica deve prevedere un risparmio energetico. Mancano inoltre interventi sulle infrastrutture. Con il progetto Giovani in Centro si farà una riqualificazione nelle vie Radaelli e S.Francesco e su piazza Roma per rendere il centro adatto a trasformare Cremona in una città universitaria pronta ad accogliere i ragazzi. In centro ospitiamo molti eventi, che vanno programmati e selezionati, spostandone alcuni in sedi diverse, più idonee. Il turismo è in crescita: è necessario trovare nuovi spazi dove predisporre parcheggi. Sulle chiusure delle attività commerciali nel cuore di Cremona, i centri commerciali non hanno responsabilità. Anzi, in certi casi l’apertura di supermercati ha consentito il recupero di aree dismesse: è il caso dell’Armaguerra. Comunque le licenze sono state liberalizzate: i Comuni non hanno responsabilità sulle nuove concessioni. Teniamo presente anche che gli acquisti vengono sempre più fatti online. Bisogna rendere il centro storico più attrattivo con interventi radicali. Palazzo Grasselli, ad esempio, diventerà sede del Conservatorio. Il Tognazzi e il Cittanova torneranno agibili, S.Marcellino anche. Tra le molte iniziative promosse per animare il centro urbano, penso ai Giovedì d’Estate: richiamano migliaia di persone perciò vanno potenziati senza creare sovrapposizioni con altre manifestazioni”.
Risarcimento Tamoil per danno ambientale.  ”La parziale destinazione dei fondi ricevuti alla riqualificazione di piazza Roma è correttissima. Utilizzeremo quei soldi per il verde urbano, per l’acqua (fontane che saranno rimesse in funzione), per interventi ambientali, per i sottoservizi. E andranno anche impiegati per la riqualificazione delle piazze Castello, Giovanni XXIII e  Lodi. Saranno piantumati mille alberi e verrà incentivata la mobilità leggera. Interverremo anche per ridurre il consumo energetico negli edifici pubblici. Insomma, non è accettabile utilizzare fondi Tamoil per bonificare aree private  (la stessa area Tamoil) . D’altra parte due milioni e mezzo per i lavori di bonifica sono insufficienti”.
Inquinamento atmosferico. ”La qualità dell’aria a Cremona è migliorata. E’ un dato oggettivo. Sappiamo quali sono le cause. L’aumento delle piantumazioni in città, l’incremento della mobilità leggera e l’efficientamento energetico hanno prodotto risulatati tangibili che si possono ulteriormente potenziare. Penso agli impianti fotovoltaici: la Sovrintendenza non può bloccare qualsiasi proposta. I trasporti ferroviari stanno procedendo con i tempi tipici di questo Paese per cui non si sa quando sarà ultimato il raddoppio della linea ferroviaria Milano-Cremona-Mantova. La città ha eccellenze e potenzialità enormi che spesso i cremonesi non vedono e non riconoscono quali, ad esempio, il recupero degli edifici per l’Università”.
Nuovo ospedale. ”Costruire ex novo è meglio che ristrutturare, com’è stato fatto con la scuola Martiri della Libertà. Gli interventi antisismici sono obbligatori e quindi la scelta migliore è demolire e realizzare un nuovo monoblocco. A Cremona si manifesta sempre una mentalità contraria, un atteggiamento di chiusura verso le novità. Il progetto del nuovo ospedale è collegato con l’Università: sarà lo sbocco per giovani che vengono a studiare qui. Quello che si fa a Cremona viene riconosciuto all’esterno, non dai cremonesi. Credo che se fosse stato proposto un nuovo ospedale a Crema, non si sarebbe costituito un comitato contrario”.
Il Po. ”Per noi è una scommessa. Il nostro sogno è creare un parco da Cremona a Casalmaggiore. La ciclovia Vento è bellissima ma ha bisogno di adeguata manutenzione. Allo scopo di valorizzare e sviluppare la navigazione fluviale, è stato realizzato il nuovo attracco. Dobbiamo metterci in rete anche con i piccoli Comuni con un contratto di fiume. Già si organizzano piccoli eventi sul fiume e sulla motonave Mattei, si propongono aperitivi e brevi gite che hanno un forte richiamo sul pubblico non solo cremonese”.
Il dibattito seguito all’intervista ha visto il confronto tra opinioni diverse, in particolare sul nuovo ospedale.
Vittoriano Zanolli ha rimarcato l’assenza di un confronto democratico, non pregiudiziale ma basato sull’analisi comparativa dei dati tecnici e del peso economico tra il progetto di costruzione ex novo e quello di ristrutturazione del Maggiore.
Rodolfo Ghisani: ”Nella mia esperienza passata di vicesindaco di San Daniele Po, ho dovuto assistere alla totale assenza della Provincia che non ha fornito alcun aiuto alla realizzazione di progetti e interventi per cui si è reso indispensabile l’impegno dei privati”.
Roberto Frosi: ”Bisogna sostituire gli alberi tagliati, non solo piantumare in campo aperto”. A tale osservazione il  Sindaco ha risposto che la spesa della potatura è molto elevata e che non ci sono disponibilità economiche adeguate. Le diagnosi sullo stato di salute delle piante da parte degli agronomi sono fondamentali, ma non univoche, e di regola innescano polemiche veementi da parte dei cittadini.
Alessandro Gamba. ”Abito in centro, truppo rumoroso nelle ore notturne. Mi sento di chiedere un maggiore rispetto del riposo dei residenti”.
Nella foto centrale Andrea Virgilio e Vittoriano Zanolli

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