Signor direttore,
le scrivo in replica al recente editoriale scritto da Ada Ferrari nel quale viene chiamata in causa l’Azienda Territoriale Sanitaria a proposito della pulizia delle strade. Il Regolamento locale d’igiene sancisce il divieto di gettare, spandere o accumulare immondizie o rottami di qualsiasi genere, acque sporche, materiali di scavo o demolizione o altro materiale che provoca offesa, imbrattamento o molestia, sulle strade, sulle piazze, nei cortili e su qualsiasi area di terreno scoperto nell’ambito pubblico o privato. E’ il sindaco del Comune, quale massima autorità sanitaria locale, che deve far rispettare questa regola. L’ATS, su richiesta del Comune o della Polizia Locale, può eseguire un sopralluogo congiunto e richiamare quanto enunciato dal Regolamento locale d’igiene.
Enea Antoniazzi
direttore Struttura complessa di Igiene e Sanità Pubblica, Salute – Ambiente Ats Valpadana
Sotto il link dell’editoriale di Ada Ferrari sui cani che sporcano le vie di Cremona
Cani che sporcano e trasgressori impuniti: Comune e Asl, ‘c’è posta per te’
Una risposta
Ringrazio dell’utile precisazione