Donne e Viagra anti Alzheimer: che Dio ce la mandi buona

18 Aprile 2024

E’ pur vero che, nonostante la narrazione corrente, permangono alcune modeste differenze tra l’essere maschio e l’essere femmina. Sappiamo ad esempio che le donne vivono più a lungo degli uomini e però, al di là dei motivi che giustificano questa realtà, il fatto di raggiungere età più avanzate le espone ad un maggior rischio di malattia di Alzheimer. Condizione questa confermata da studi americani secondo i quali  questo tipo di demenza interessa il doppio delle donne rispetto agli uomini.

C’è tuttavia un interessante sviluppo nella ricerca medica e che riguarda un farmaco in grado di ridurre il rischio di Alzheimer. Si tratta del Viagra che, sebbene utilizzato per altri scopi, sembra conferire una certa protezione nei confronti della demenza. Ci troviamo quindi di fronte ad una situazione molto interessante: da un lato potrebbe venire incentivato l’uso maschile della pillolina blu (con il rischio che le denunce per molestie possano superare le limitate capacità del sistema giudiziario italiano), dall’altro si potrebbe estendere l’utilizzo del Viagra all’universo femminile (con risultati imprevedibili ma possibilmente inquietanti). Che Dio ce la mandi buona.

 

OCTOPUS

Una risposta

  1. Octopus, tu hai mai preso il Viagra? Mi piacerebbe vederti, tutto impettito. Per quanto riguarda l’Alzheimer però ci sei molto vicino, anche se forse sarà la follia a salvarci da questo mondo di cadaveri del pensiero

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