In Biblioteca il 7 marzo si rievoca Alda Merini

4 Marzo 2025
Venerdì 7 marzo alle ore 16.30 nella Sala Conferenze “Virginia Carini Dainotti” della Biblioteca Statale di Cremona Aldo Colonnello attraverso letture, aneddoti, ricordi e poesie ricorderà la figura di Alda Merini. Poetessa, aforista, scrittrice, è stata tra le voci più alte e sofferte della poesia italiana del Novecento.
A distanza di anni dalla sua scomparsa, la sua voce continua a risuonare, non solo nei suoi versi, ma anche nei racconti di chi l’ha conosciuta da vicino. Tra questi, Aldo Colonnello, amico intimo che ci accompagnerà in un viaggio alla scoperta della grande poetessa milanese.
Era nata una grande amicizia, fatta di incontri nei caffè milanesi, serate nei teatri e passaggi televisivi. Lei non scriveva più, dettava (a me come ad altri). Dovevi essere pronto a scrivere quando diceva: “Scrivi!
Alda Merini, nata il 21 marzo 1931 a Milano, attraverso le sue poesie ha raccontato ogni esperienza della sua vita, cal manicomio, ai lunghi anni di silenzio fino alla dolorosa separazione dalle figlie. Famosa e caratterizzante era la sua ironia pungente, capace di smontare qualsiasi retorica con una frase.  Speciale, infine, è stato il suo rapporto con Milano e i Navigli, dove è cresciuta e ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. Quartiere grazie al quale è diventata “La grande poetessa dei Navigli”.
Sarà l’occasione per far rivivere la poesia incandescente e autentica di Alda Merini, quella delle battute fulminanti, ma anche la donna che ha saputo cogliere ogni istante della sua vita e trasformarlo in poesia.
Cercherò di raccontare l’Alda che ho conosciuto, la sua generosità, la sua imprevedibilità, la sua forza“, dice Colonnello.
L’evento sarà impreziosito dall’accompagnamento musicale di Alberto Grimoldi al pianoforte.

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