Inciucio tra PD e una parte di FdI: favori e retroscena

25 Maggio 2024

Ma esiste o non esiste l’inciucio politico tra il Partito Democratico e una parte di Fratelli d’Italia?! Come si sa, due indizi fanno una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova.

Il primo indizio, non troppo nascosto, l’ha fornito la strana accoppiata che chiedeva il rinvio della nomina del consiglio d’amministrazione di Padania Acque: da un lato Luciano Pizzetti e il PD e dall’altro lato Marcello Ventura e una parte di Fratelli d’Italia. I sindaci di Fratelli d’Italia, infatti, come molti altri sindaci, erano per nominare a norma di legge e di statuto il cda per tre anni. E così è stato.

Il secondo indizio, l’ha fornito il presidente della provincia Mirko Signoroni, che andando contro a qualsiasi logica politico-istituzionale, invece di nominare quale rappresentante del centro destra nel cda di Centro Padane Srl l’architetto Bruna Gozzi, candidatura presentata da cinque consiglieri provinciali di Forza Italia e Lega, ha nominato Paolo Abruzzi, responsabile degli enti locali per la Provincia di Cremona di Fratelli d’Italia, presentato non da un consigliere provinciale, ma dal direttore generale della Fondazione Sospiro Fabio Bertusi, ovviamente con gli avvalli politici determinanti del segretario provinciale del PD Vittore Soldo e di Marcello Ventura segretario provinciale di Fratelli d’Italia. Da notare che l’unico consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, il sindaco Attilio Zabert, aveva pensato bene di non presentare il suo dirigente provinciale Paolo Abruzzi; questo lascia pensare che anche in questo caso, le intese siano avvenute tra il PD e una parte di Fratelli d’Italia.

Il terzo indizio, infine, l’ha scovato negli archivi fotografici l’ex sindaco di Palazzo Pignano Rosolino Bertoni, che sul suo profilo Facebook ha pubblicato il nostro articolo su Centro Padane corredato da una foto che ritrae alcuni esponenti del PD, alcuni esponenti di Fratelli d’Italia e il presidente Mirko Signoroni brindare alla Festa dell’Unità!!

I tre indizi si fanno prova!!

Ma ora la domanda sorge spontanea: se il vantaggio di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia nel fare l’inciucio con il PD è quello di ottenere in cambio legittime nomine nelle società partecipate e negli enti pubblici di secondo livello come l’ente Provincia, quale vantaggio ha il PD nel perpetrare questo inciucio?!

Cosa potrà mai ricevere in cambio il PD  da una parte di Fratelli d’Italia di così politicamente importante che lo ricompensi degli sforzi fatti!?

La fotografia pubblicata da Rosolino Bertoni, tra un brindisi e l’altro, potrebbe darci una mano nel fare qualche ipotesi.

Al centro della foto troviamo Mirko Signoroni, beneficiario anni fa della candidatura unitaria a presidente della Provincia tra il PD e i bertusiani.

Il terzo da sinistra con camicia bianca è Paolo Abruzzi di FdI, fresco beneficiario della nomina in Centro Padane Srl.

Il quarto da sinistra in alto con la polo nera è Vittore Soldo, segretario del PD, che ha battezzato la nomina di Paolo Abruzzi.

Il secondo da destra con una maglietta bianca è Andrea Virgilio, attuale candidato per il centrosinistra a Cremona dove, guarda caso, Fratelli d’Italia si è prodigata per disgregare i propri consiglieri comunali uscenti e dove sempre casualmente contro il candidato sindaco ufficiale del centrodestra Alessandro Portesani si è candidato a sindaco anche il dottor Ferruccio Giovetti, direttore sanitario nella Fondazione Sospiro, dove Paolo Abruzzi è consigliere del cda e Fabio Bertusi è direttore generale.

Dietro a Signoroni, sbuca col capo inclinato anche l’attuale sindaco Gianluca Galimberti, che cinque anni fa, anche in quel caso per coincidenza, aveva beneficiato anch’egli della candidatura a sindaco di Ferruccio Giovetti, sempre contro il candidato ufficiale del centro destra Carlo Malvezzi, uscito sconfitto dal confronto.

Vicino a Galimberti, più alto rispetto agli altri e con una capigliatura ossigenata troviamo Matteo Gorlani, che nei giorni scorsi pare abbia autenticato le firme per la presentazione della lista di Orlando Ferroni a Casalmaggiore, noto attivista di Fratelli d’Italia, vicino al senatore Mantovani, al consigliere regionale Ventura e a Bertusi. Anche in questo caso Orlando Ferroni si candida a Casalmaggiore contro la lista ufficiale del centrodestra che presenta Filippo Bongiovanni come candidato sindaco.

A questo punto ognuno può trarre le proprie conclusioni e alla domanda senza risposta prima formulata e cioè che cosa potrà mai ricevere in cambio il PD da una parte di Fratelli d’Italia di così politicamente importante che lo ricompensi degli sforzi fatti, può dare la risposta che ritiene più adeguata.

9 Responses

  1. Ciao, Direttore sono un cittadino che non ha mai perso un turno di votazioni (politiche amministrative referendum ecc) ed essendo di “estrazione” destrorsa ho sempre, nelle urne, sostenuto il centrodestra ( nelle amministrative, di tanto in tanto, turandomi il naso). Stavolta queste continue presenze nel centrodestra di liste “personali” di disturbo mi hanno proprio stufato, sia che esse siano frutto di personali egoismi o peggio, come tu scrivi, di calcoli puramente politico di controspionaggio. Nel primo caso suggerisco un passaggio da uno psichiatra e nel secondo suggerisco di coprire gli specchi di casa, così al mattino si può evitare di guardarsi allo specchio con sputo annesso… L’istinto mi suggerisce di non andare a votare, ma la ragione mi impedisce di farlo proprio per non tradire i miei principi e per non darla vinta a quei due (chiedo scusa ma non riesco a trovare un altro epiteto più calzante). Quindi non vadano dallo psichiatra e non coprano gli specchi di casa… sono e rimangono quelli che sono, liberi di proporsi con liste personali e perdenti e liberi di essere considerati per quello che sono… Mi chiedo, ne vale proprio la pena?
    Grazie e scusa lo sfogo!

      1. Era ironico. E non credo sia una novità. Al commento di chi non crede più nella politica in particolare di questi partiti, ricordo che l’arco costituzionale non si ferma a PD e coalizione di centrodestra…

  2. Ricostruzione quasi completamente esatta. L’unica rettifica da fare è sulla Lista di Giovetti, a questo giro non ha nessuno sponsor tra quelli citati nell’articolo, la motivazione è molto semplice, il candidato Portesani è stato proposto e sponsorizzato da Fratelli d’Italia e Bertusi, conseguenza vuole che la nostra corsa è in totale solitaria.
    Cmq, indipendentemente da queste ricostruzioni quasi completamente esatte, c’è la posizione drammatica di Fratelli d’Italia, che da una parte sostiene Portesani e dall’altra, attraverso figure di spicco, lavorano per la lista Giovetti.

    1. E allora,se non è per portar voci alla lista Giovetti,e quindi tentare di far perdere ancora il centrodestra,dove sta il presunto guadagno del PD?

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