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Questa mattina si è svolta presso la sede della Provincia di Cremona, nell’ufficio del Presidente Roberto Mariani, un incontro tra l’Amministrazione provinciale e quella comunale di Casale Cremasco Vidolasco per affrontare il tema della sicurezza stradale della strada provinciale in località Vidolasco. Al centro della riunione la velocità d’entrata in paese degli automezzi provenienti da Casale. Una velocità che spesso supera quella consentita e risulta ancora più pericolosa a causa della presenza di un incrocio”.
All’incontro erano presenti, per il Comune di Casale Cremasco Vidolasco, il Sindaco Antonio Grassi, l’assessora Celestina Villa ed il tecnico comunale, geometra Antonio Moretti. Per la Provincia di Cremona hanno partecipato il presidente Mariani il dirigente dell’ufficio tecnico, architetto Giulio Biroli, l’ingegnere Andrea Manfredini e il geometra Davide Soregaroli.
Durante la riunione è stata evidenziata la necessità di un intervento risolutivo per migliorare la sicurezza dell’incrocio, attualmente caratterizzato da problemi di visibilità e dall’alta velocità dei veicoli in transito. Dopo un’attenta valutazione delle possibili soluzioni, si è deciso di accantonare l’ipotesi di realizzazione di una rotatoria a causa della mancanza di spazi idonei a rispettare le normative vigenti.
In alternativa, è stata proposta dalla Provincia l’installazione di un semaforo intelligente, in grado di regolamentare il traffico in base ai flussi veicolari e migliorare la sicurezza dell’incrocio.
L’Amministrazione provinciale e quella comunale proseguiranno il confronto per definire i dettagli tecnici e i tempi di realizzazione dell’intervento, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza agli utenti della strada.
Il Comune ha assicurato che provvederà in tempi brevi a preparare il progetto e a presentare la documentazione necessaria per realizzare l’intervento.
L’incontro è stato giudicato positivo da entrambe le parti e anche la soluzione concordata ha raccolto un consenso unanime.
«Finalmente – ha commentato Grassi dopo l’incontro – dopo anni di tentativi andati a vuoto è stata trovata la soluzione a un problema che si trascina da anni. Quello proposto oggi dalla Provincia è l’unico intervento possibile per rimediare al disagio. Si è giunti a questo risultato grazie alla rimozione di tutte le difficoltà che impedivano la sua realizzazione. Il Comune ringrazia il presidente Mariani e l’architetto Biroli che hanno capito l’emergenza e si sono attivati per eliminarla».
Nella foto centrale Soregaroli, Biroli, Manfredini, Mariani, Grassi, Villa, Moretti
