Indennizzi ritardi Trenord, Piloni: ”Una presa in giro”

3 Aprile 2024

“Lo sapevate che, se siete di Capralba (ma anche di Crema) e utilizzate, per andare a Milano, la linea Cremona-Treviglio, una delle tre peggiori direttrici del mese di gennaio, non avrete diritto ad alcun rimborso? Parola di Trenord! Perché (come spiegato anche nelle condizioni generali di trasporto di Trenord che alleghiamo) fa fede la direttrice più lunga che è la Treviglio-Milano e non quella più corta, anche se poi a Milano non ci arrivate perché avete perso la coincidenza. Non ci si può credere, ma purtroppo è vero” così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni in merito al nuovo tipo di bonus entrato in vigore dal primo aprile e alle prime segnalazioni ricevute dai pendolari.

“Che il nuovo tipo di rimborso erogato da Trenord ai pendolari che subiscono ritardi e soppressioni fosse una vera beffa lo avevamo già detto – spiega Piloni –: non solo non è più automatico e deve essere richiesto dall’utente attraverso una procedura molto più complessa, ma cambia anche il calcolo dei disservizi e diventa molto più difficile ottenerlo perché, se prima erano considerati i ritardi di oltre cinque minuti, ora si considerano quelli di oltre quindici minuti. Basti pensare, a titolo di esempio, che per il servizio di gennaio oggi risultano sotto lo standard qualitativo soltanto tre direttrici, mentre con il vecchio metodo sarebbero state venti”.

“Le segnalazioni che arrivano dai pendolari però superano la fantasia e qualsiasi peggior previsione – attacca Piloni – dimostrando che questa operazione non è che un modo per far risparmiare quattrini all’azienda regionale sulla pelle dei poveracci che ogni giorno devono prendere il treno per lavoro o per studio e che si sentono presi in giro ripetutamente. Una operazione che non incentiverà per nulla il trasporto ferroviario lombardo, anzi”.

Qui sotto la tabella dei ritardi

TABELLA_B_GENNAIO_24

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