Jane Alquati: ”Stop al degrado al parco Rita Levi Montalcini”

18 Luglio 2024

Jane Alquati, vicepresidente del Consiglio comunale di Cremona, consigliere comunale della Lega, ha depositato una mozione a intervento urgente sul parco Rita Levi Montalcini al presidente del Consiglio Luciano Pizzetti.

”Da oltre un anno – scrive Alquati – i residenti del quartiere ubicato tra via Orti Romani, via Magazzini Generali, via Opifici e via Monsignor Assi denunciano una situazione di degrado e di criminalitàil fenomeno dello spaccio di stupefacenti, rappresenta una grave violazione della legge. Nel parco Rita Levi Montalcini abitualmente non viene rispettato il regolamento di Polizia municipale del Comune di Cremona. Alcuni residenti hanno presentato esposti alla Questura di Cremona in data 28 dicembre 2023, in data 8 luglio 2024 e in data 10 luglio 2024 che denunciavano i seguenti fatti avvenuti e reiterati da tempo nel parco sopra citato: spaccio e consumo di droga in loco segnalato più volte alle forze dell’ordine: situazione perpetuata di bivacchi arrecante disturbo alla quiete pubblica (grida, musica ad alto volume): situazione di incuria nel parco dove sono rinvenuti abitualmente rifiuti pericolosi e ingombranti e presenza di siringhe utilizzate; episodi di atti osceni in luogo pubblico al fine intimidatorio” 

Jane Alquati fa presente che il Comitato di quartiere numero 5 ha segnalato ai residenti di aver fatto presente la situazione ai vari uffici coinvolti, in primis ai servizi sociali del Comune di Cremona e ricorda che il 10 gennaio 2024 alle ore 17 ha avuto luogo presso il Comando di Polizia Locale una riunione con un centinaio di  residenti durante la quale sono state esposte le criticità del quartiere e dove è stata manifestata da tutti i presenti la preoccupazione per l’inasprirsi della criminalità.

”Nonostante tutto questo – osserva Alquati – la situazione appare ancora ad oggi problematica senza prospettive di risoluzione.” 

Con la sua mozione, il  Consiglio omunale impegna ”iI Sindaco e la Giunta afavorire, di concerto con le forze dell’ordine, un presidio costante nel quartiere per disincentivare gli episodi di criminalità, verificare la possibilità di installare telecamere a ridosso dei parchi del quartiere, verificare il potenziamento dell’illuminazione pubblica, prendersi carico delle preoccupazioni ripetutamente espresse dai residenti e fino ad ora ignorate e al  termine dell’incontro con il Comitato di Quartiere rendere noto quali azioni concrete saranno messe in campo per risolvere i problemi esistenti, accompagnando la comunicazione con tempistiche  dettagliate e stringenti, assumendosi un impegno chiaro verso la cittadinanza esasperata”. 

 

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