La mostra. I 150 anni della linea Cremona-Mantova

8 Settembre 2024

Al Palazzo comunale nella Sala degli Alabardieri si è tenuta la cerimonia commemorativa dei 150 anni dall’inaugurazione della tratta ferroviaria Cremona Mantova. Il tutto reso ufficiale dalla presenza del sindaco Andrea Virgilio, degli assessori Luca Zanacchi e Luca Burgazzi, del consigliere comunale, il 22enne Mattia Gerevini, un rappresentante dei carabinieri il tenente Giovanni Vignola e il comandante provinciale della Finanza il colonnello Massimo Dell’Anna.

Ero presente connil mio gruppo di coalizione Movimento 5 stelle Cremona & Cremona Cambia Musica , Stefania Lampugnani, Sylvia Migan, Massimo Viola e soprattutto l’instancabile Alvaro Ferlenghi, grazie al cui supporto e lavoro, è stato possibile allestire la mostra.

Ad introdurre l’evento, Graziano Badolato presidente del Dopolavoro Ferroviario di Cremona che si è espresso con questo comunicato:

“Il progetto “150° Anniversario Ferrovia Cremona-Mantova” di fatto vuole dare continuità alla cultura del treno e della rete ferroviaria, attraverso un percorso storico che ha visto con l’innovazione tecnologica – da treno a vapore a treno a trazione elettrica – una modalità di trasporto a basso impatto ambientale.

Questo evento ha anche la finalità di evidenziare come rispetto ad altri mezzi di trasporto, il treno rappresenta la scelta più sostenibile per muoversi.

Il trasporto ferroviario può realmente contribuire a rallentare il cambiamento climatico, con effetti ambientali e in modo particolare orientandosi ad un cambio di tendenza rispetto al trasporto su strada. Tenendo conto che, il principale responsabile delle emissioni di CO2 nella Unione Europea, è imputabile al trasporto su gomma con il 72% delle emissioni. In confronto a tale dato, altri mezzi di trasporto come il treno, ne emettono solo lo 0,5%. Il ridotto impatto ambientale dei treni li definisce mezzi ad alta efficienza energetica rispetto ad altri mezzi di trasporto.

Credo che implementare la mobilità sostenibile sia fondamentale nell’ambito dei trasporti e di fatto, nei prossimi decenni potrà essere la migliore soluzione per combattere il cambiamento climatico.

Politiche di investimenti per una mobilità sostenibile ritengo siano determinanti per poter attenuare l’impatto ambientale e possono fare la differenza attraverso un maggiore utilizzo del trasporto pubblico di persone e merci.

Dopo l’intervento del Sindaco, è stato interessante il breve excursus storico dell’ex sindaco Gian Carlo Corada che ha ricordato come la tratta Cremona Mantova (quest’ultima roccaforte dell’impero austro ungarico) sia stata voluta anche come simbolo di un collegamento nazionale insieme a tutti i progetti ferroviari dello scorso secolo e mezzo.

La collezione di oggetti e soprattutto scatti fotografici sarà esposta fino al 16 settembre, e come ha ricordato in una citazione conclusiva lAlvaro: “Se le foto a colori sono una emozione per gli occhi, le foto in bianco e nero sono un’emozione per il cuore.”

Merita di essere vista e visitata.

Un grande ringraziamento, ancora una volta al mondo del volontariato, in questo caso l’associazione del Dopolavoro Ferroviario Cremona; volontariato che con le sue tante anime rappresenta una Importante risorsa per il nostro paese.

 

Paola Tacchini

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