Il 27 gennaio, l’Università degli Studi di Milano ricorda tutte le vittime della Shoah e delle persecuzioni nazifasciste con un doppio appuntamento in Aula Magna.
Si è partiti al mattino, ore 9.30, con il convegno “La discriminazione dei ‘diversi’ e la Shoah”, aperto dai saluti del rettore Elio Franzini, di Gadi Luzzatto Voghera, direttore del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, e di Marco Vigevani, presidente del Comitato Eventi del Memoriale della Shoah di Milano, e moderato da Marilisa D’Amico, prorettrice a Legalità, Parità di diritti e Trasparenza. Chiude il convegno il monologo dal titolo “Passato non passato”, di e con l’attrice Carolina de’ Castiglioni.
Alle ore 19, appuntamento con l’incontro “La musica perseguitata” con Silvia Del Zoppo e Cesare Fertonani, docenti di Storia della musica moderna e contemporanea in Statale, che rifletteranno sul nefasto destino subito dai musicisti di origine ebraica a causa delle persecuzioni nazifasciste e sulla cosiddetta musica concentrazionaria, quella produzione artistica di musicisti internati che, grazie a recenti ricerche e studi, sta tornando alla luce.
Chiude la giornata, ore 20.30, il concerto dei “mdi ensemble”, promosso dall’Orchestra UniMi nell’ambito della stagione 2022-2023 e organizzato in collaborazione con l’Associazione MusicaAdesso. Il quartetto, per l’occasione composto da Paolo Casiraghi al clarinetto, Corinna Canzian al violino, Giorgio Casati al violoncello e Luca Ieracitano al pianoforte, eseguirà la Sonata per violino e pianoforte di Aldo Finzi e Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen. Continua a leggere su LaStataleNews.
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