Portesani e Maramotti pro Laboratorio del cotto

16 Giugno 2024

“Il centro destra cercherà in tutti i modi far svolgere nel pieno delle loro richieste le attività del Laboratorio del cotto di Cremona. Detto questo esprimo tutta la mia solidarietà, quella di ‘Novità a Cremona’ e della mia coalizione a Giulio Grimozzi, storico fondatore del laboratorio del cotto, che ho avuto il piacere di conoscere durante la campagna elettorale, proprio al laboratorio. Lo stesso, dopo aver espresso pubblicamente alcune riserve sulla nuova collocazione dello stesso laboratorio decise dalla Giunta Galimberti/Virgilio,è stato raggiunto da una telefonata di fuoco da parte del candidato sindaco del centrosinistra, che solo in un secondo tempo ha cercato di affievolire l’attacco a Grimozzi. Vatti proprio a fidare di Andrea Virgilio”. Lo dice oggi Alessandro Portesani candidato sindaco del centrodestra per la carica di sindaco.

“Un comportamento inaccettabile da parte del ‘democratico’ vicesindaco che invece di argomentare pubblicamente alle critiche per l’ennesimo buco nell’acqua della sua Giunta, alza i toni in privato. Mi chiedo – spiega Portesani – se sia questa la sua modalità di fare il sindaco di tutti. Mi chiedo se una persona come Grimozzi che così tanto ha fatto per la nostra città, debba ricevere un simile trattamento. Dovrebbero cambiare un’altra volta hashtag della campagna elettorale in #nonmifidodiandrea.’

“Il cotto – aggiunge Anna Lucia Maramotti delle lista civica ‘Novità a Cremona’ –  ha  conferito identità alla nostra Cremona e ha consentito a costruttori e artisti di realizzare un patrimonio monumentale che ne costituisce la “memoria intrinseca”.  Eppure sembra che, particolarmente in questi ultimi dieci anni, tutto ciò sia stato ignorato. Per il laboratorio del cotto si è pensato a una sede impropria che lo svilisce dalla sua caratteristica essenziale: luogo di didattica. La tradizione, “cultura immateriale”, passa attraverso l’insegnamento”.

“Il laboratorio del cotto ha anche il compito – conclude la docente – di insegnare la conservazione dei manufatti con quel “restauro timido” che nulla toglie alla storia passata, ma tanto restituisce alla storia presente. Dalle tecniche alla lettura del manufatto la conoscenza del cotto consente di dare ulteriore vitalità a edifici ora abbandonati al degrado e a quelle opere nascoste di cui la memoria si perde nel buio negli scantinati”.

2 risposte

  1. Cosa volete pretendere dalla sinistra. Perché vi stupite! Quando si dice sinistra si dice ANTIDEMOCRAZIA e SOLO CAPACITÀ DEMOLITORIA.

  2. Non per sminuire l’importanza del laboratorio e la sua valenza, ma volete essere chiari su tematiche concretamente importanti per la città? La signora Maramotti si era espressa contro la costruzione del nuovo ospedale: se ora sta al fianco di Portesani significa che ha rinunciato a ciò in cui prima credeva o che il candidato sindaco a sua volta si pone criticamente nei confronti del nuovo ospedale? In questo caso…brava dottoressa Maramotti. Altrimenti, nessuna novità: la sedia ha operato il miracolo.

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