Questa sera, domenica 27 luglio, alle ore 22, le campane della Torre Civica di Cremona suoneranno per due minuti, in segno di partecipazione e vicinanza alla popolazione civile colpita a Gaza.
Sarà un suono forte, limpido, che romperà il silenzio delle nostre sere estive. Due minuti di rumore, di consapevolezza, di solidarietà. Un gesto semplice ma denso di significato, per dire che non possiamo restare indifferenti di fronte al dramma umanitario che si sta consumando.
L’iniziativa si inserisce all’interno della mobilitazione nazionale «Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio», che invita città, istituzioni e comunità a manifestare pubblicamente la propria vicinanza alla popolazione civile palestinese, stremata da mesi di guerra, assediata dalla fame, dalla sete, dalla mancanza di cure.
Anche da qui, da Cremona, città di cultura, dialogo e pace, vogliamo unirci idealmente a chi oggi lotta per sopravvivere sotto le bombe, senza protezione e senza futuro. Le campane ci ricorderanno che dietro ogni conflitto ci sono persone, storie, umanità che chiedono solo di vivere in dignità e giustizia.
Con questo gesto simbolico, vogliamo ribadire l’impegno a sostenere i valori fondamentali della convivenza umana: il rispetto dei diritti, la difesa della vita, la necessità di una risposta della comunità internazionale che sia guidata da principi di umanità, responsabilità e giustizia. Contro ogni guerra, per la costruzione di una pace giusta e duratura.
Nel cuore dell’Europa, non possiamo ignorare questa sofferenza. Il suono delle campane sarà la nostra voce: un invito a fermarsi, a riflettere, a non voltarsi dall’altra parte. Perché il silenzio, oggi, è complice.
Michela Cotelli
capo di Gabinetto del sindaco
Comune di Cremona
Una risposta
Tutte le guerre da sempre hanno colpito e ucciso indistintamente uomini,donne e bambini ma nelle attuali guerre mi pare che stiamo aggiungendo orrori a orrori. Hamas ha sgozzato i bambini davanti ai loro genitori il 7 ottobre, Putin ha rapito e deportato in Russia i bambini ucraini, ( so che per questi bambini si sta interessando da tempo il cardinale Zuppi ). A Gaza si sta sparando sui bambini che sono in fila per un pezzo di pane o meglio per una porzione di farina e un po’ d’acqua .
Non si fanno arrivare gli aiuti umanitari bloccati con cinismo ormai da settimane e presumibilmente già deteriorati pur di affamare.
. Gli stessi operatori umanitari e i medici sono ridotti alla fame!!!!!!!
.Ho sentito ieri sera un gruppo di questi operatori stremati dichiarare che faranno lo sciopero della fame se non arriveranno gli aiuti alimentari e i medicinali (si opera senza anestesia).
Ma come? Mi sono detta!!!!!!! Tocca a noi fare qualcosa di eclatante!!!!!
Ho letto che tanti paesi attraverso i rappresentanti politici soprattutto europei hanno chiesto a Netanyahu di fare arrivare gli aiuti perché non si può far morire di fame e di sete la popolazione di Gaza e in particolare i bambini come soggetti più deboli, ma il governo israeliano è sordo ad ogni richiamo e diritto internazionale.
Vedere questi bambini con i loro tegamini e contenitori di fortuna lottare fra loro con le mani alzate ,accalcati in queste strade polverose con ai lati solo macerie , per accaparrarsi qualcosa in un vera lotta di sopravvivenza è veramente insopportabile…intollerabile …disumano. E’ veramente la rappresentazione dell’umana ferocia.
Mi sono venuti in mente gli orrori di Auschwitz.
Stamattina su diversi quotidiani, anche a livello internazionale, c’è la foto di una madre con in braccio un figlio scheletrico e vicino un altro figlio ed entrambi stanno morendo per denutrizione.
.Penso che non ci sia angoscia maggiore di quella di vedere i propri figli morire di stenti!!!!
Scene da campo di concentramento!!!!!!!!!!
Tante volte ho chiesto alle persone più anziane di me come hanno potuto sopportare e far finta di non vedere cosa succedeva nei campi di sterminio.
Tanti mi hanno risposto che i pochi che sapevano non potevano protestare in regimi totalitari e che la maggior parte non sapeva perchè non c’erano i mezzi di informazione che ci sono ora…
Ora sappiamo e vediamo questo orrore quotidianamente e non possiamo limitarci a dichiararci disgustati!!!!!
Gli appelli, le tante e numerose manifestazioni in tutti i Paesi europei non stanno servendo a niente.
L’Europa trovi altre modalità per urlare il proprio sdegno di fronte alla morte di bambini inermi e innocenti.
I rappresentanti di tutte le forze politiche europee (penso che lo sdegno ci sia da parte di tutti indipendentemente dall’appartenenza politica), devono andare a Gaza, esporre nella sede del Parlamento Europeo foto, cartelli, filmati e striscioni che denuncino questa strage di bambini.
(Come si è fatto per il caso Giulio Regeni)
Diciamo a questi bambini che li vediamo, alle madri e ai padri con in braccio i loro figli denutriti, morti o morenti, che l’Europa c’è e non può accettare che dei bambini stiano morendo di fame e di sete.
Non possiamo permettere una tale ferocia sui bambini!!!!!!!!!!!
Sappiamo tutti che muoiono tanti bambini tutti i giorni nel mondo per fame e denutrizione.
Salviamo almeno i bambini di Gaza!!!!!!!
Non riesco a dimenticare gli occhi di quei bambini!!!!!!!!
Lucia Lazzari
Cremona 28 / 7 / 2025