Bufera su Fabio Molinari, ex provveditore agli studi di Cremona, alias responsabile dell’Ufficio scolastico territoriale. Su di lui pendono due esposti relativi ai presunti illeciti e irregolarità. Uno è stato presentato alla Procura della Repubblica di Cremona relativamente a irregolarità compiute durante la sua permanenza in città. L’altro è stato depositato alla Procura di Sondrio dove Molinari attualmente è in servizio. Dopo le perquisizioni effettuate dalla Guardia di finanza nella sede del provveditorato, il procuratore di Sondrio Piero Basilone ha diffuso una nota in cui evidenzia i motivi del decreto di perquisizione emesso nei confronti proprio di Molinari e dell’attività svolta dalle fiamme gialle.
“Il procedimento trae spunto da un esposto – scrive Basilone – per fatti risalenti al 2021 e riguardanti asserite irregolarità nelle nomine di docenti”. Contestazioni che, in queste fasi dell’indagine, sono ancora da verificare, ma che hanno già portato, nell’attività svolta negli ultimi giorni nei locali dell’Ufficio scolastico territoriale, all’acquisizione di molti documenti e di altrettante dichiarazioni di persone informate su fatti, come precisato sempre nella nota del procuratore Basilone.
“Siamo in una fase di verifica – prosegue il procuratore – dell’eventuale sussistenza di ipotesi di reato di induzione indebita nei confronti di personale dirigenziale amministrativo di istituti scolastici facenti capo al dirigente, di peculato per alcune irregolarità di spesa consistenti nella non corretta indicazione, come spese di rappresentanza, di acquisti connotati da altre finalità e dell’utilizzo, infine, di fondi destinati all’attività didattica per la realizzazione di progetti”.