Giovanni Battista Magnoli Bocchi, professore a contratto dell’Università degli studi di Pavia, è stato relatore dell’ultimo incontro organizzato online a Castelleone dalla Lista civica Oltre i Portici. ‘Messaggi stereotipati e urlati, informazioni in eccesso, slogan e hashtag ripetitivi. In questo bombardamento incessante, diventa vitale per i singoli e per le aziende – osserva Magnoli – cambiare il modo di porsi. Se il mercato ormai vive sui social, sono i social più forti del mercato stesso? Sì e no. I big player del web sono giganti in grado di influenzare l’opinione pubblica globale, ma anche vulnerabilissimi alle mode e ai gusti di un pubblico divenuto ingovernabile massa. E i social hanno di fatto paralizzato la comunicazione. Aziende, politica, privati devono sgomitare per avere voce nelle piazze virtuali, disposti a snaturarsi pur di emergere. Ma ci siamo mai chiesti davvero che cosa vogliamo dire? Abbiamo cercato di definire la nostra identità, chi siamo, che cosa abbiamo da esprimere? Invece di spendere tempo e risorse per comunicare, sottostando a regole imposte da giganti con i piedi di argilla, lavoriamo su di noi. La nuova era dell’espressione è più vicina di quanto crediamo’.