‘La verità è una condanna’, buona la prima per Centenari

16 Dicembre 2025

Dopo Il Giorno Immutabile è uscito La verità è una condanna, il secondo e forse ultimo, per volontà dell’autore, romanzo di Federico Centenari. Domenica s’è svolta la presentazione a Cremona in uno spazio suggestivo tra antiche colonne, alte volte e mura con mattoni a vista all’ex ristorante Le Scuderie di via Plasio, nel centro storico cittadino. A intervistare l’autore sulla trama, i personaggi e i messaggi contenuti nella storia è stato il giornalista  Vittoriano Zanolli. Sono state accuratamente evitate anticipazioni per non svelare nessuno dei colpi di scena e soprattutto del finale a sorpresa.

Un protagonista tormentato, due differenti luoghi, la città di Cremona e un remoto ngolo montano della Valle d’Aosta: in questi scenari si muovono personaggi complessi, ambigui, alcuni determinati, altri fragili.

Nel corso della presentazione sono risultati molto coinvolgenti le pagine lette dalla calda voce di Massimiliano Larsen e il dialogo finale in duetto con Bettina Piras.

Da lettrice che ha letto e amato profondamente entrambi i romazi, mi sento di manifestare una nota di sappunto. L’autore, molto sensibile, non ama occuparsi della promozione del libro, considerato in questa fase alla stregua di un qualsiasi prodotto commerciale.

Mi permetto di esprimergli il mio punto di vista. Dissento su un fatto. Il libro, una volta pubblicato, non è solo un prodotto, ma un mezzo che crea un rapporto con ogni lettore. Può essere divertente, terapeutico, foriero di riflessioni e molto altro.

La presentazione di un libro non è la fine di un percorso, ma un decollo verso mondi paralleli e personali per ogni lettore.

Ognuno di noi si può riconoscere nei personaggi.

Letto in pochi giorni, lo raccomando.

Buona lettura!

Paola Tacchini

https://www.youtube.com/watch?v=vheL3mhVcww

 

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