Ma che bella città, sento l’acqua alla gola
Forse è un colpo di mano, forse è stata la scuola….
cantava Edoardo Bennato parecchio tempo fa. Il che, se da un lato significa che non c’è nulla di nuovo sotto il cielo, dall’altro ci costringe ad assistere ad una vicenda che richiama un pensiero di James A. C Brown: l’istruzione insegna alle persone come pensare, mentre la propaganda insegna alle persone cosa pensare. Se per sostenere la costruzione di un nuovo ospedale a Cremona c’è bisogno anche dell’iniziativa degli/delle insegnanti della scuola media Virgilio di Cremona e del loro intervento sugli alunni, allora vale la pena di riflettere sulle parole sopra citate. E ricordarsele quando si tratterà di scegliere la scuola per i nostri figli.
Il Maestro
3 risposte
Non credo che l’opinione dei ragazzi della Virgilio abbia un peso interessante relativamente alla costruzione o meno dell’ospedale astronave. Gli insegnanti hanno certamente lavorato non poco per proporre un laboratorio di questo tipo, soprattutto per quanto riguarda la correzione degli elaborati che sono parecchi! Ci hanno creduto proprio tanto! La successiva consegna dell’esito del sondaggio ai diretti interessati con l’approvazione della numerosa scolaresca avrà dato loro modo di essere orgogliosi sia del proprio operato che dei loro alunni. L’Archistar e gli altri pezzi grossi avranno apprezzato. Non sappiamo però se insieme al video così ben realizzato del progetto, certamente molto accattivante, siano anche stati approfonditi i lati oscuri e non del tutto soddisfacenti di quello che per ora sappiamo dell’ospedale, dove si va per essere curati. Ma forse se il laboratorio non si fosse fermato all’involucro e avesse previsto l’altra faccia della medaglia non avremmo assistito a tutto l’entusiasmo espresso.
Nella scelta della scuola per i propri figli i criteri seguiti da qualche anno non sono più quelli di una volta. Sono i progetti, i laboratori, la settimana bianca, tutti i corollari che influenzano i genitori. E si seguono le mode. Se così dev’essere, preferisco mandare i miei figli dove si pedala per produrre energia, o dove si impara a usare il corpo per lavorare, disegnare, suonare uno strumento, cantare, osservare guidati, sì, ma in modo davvero critico. Non per farsi belli con il sindaco, l’architetto, il direttore dell’ospedale e chi più ne ha più ne metta.
Se l’obiettivo del corpo insegnanti della scuola media Virgilio fosse stato quello di trasformare gli studenti, come si legge, in cittadini responsabili, penso proprio che di argomenti senza tanto sforzo se ne sarebbero trovati a migliaia.