A settembre aveva lasciato la scuola che era una parte fondamentale della sua vita. La professoressa Melina Giaimo è stata una delle colonne dell’istituto comprensivo Cremona Uno diretto da Piergiorgio Poli, sua fidata collaboratrice per anni. E’ morta oggi a 67 anni stroncata da un tumore. Era una persona che sapeva accogliere gli altri facendoli sentire importanti: sempre pronta ad ascoltare con pazienza e disponibilità e ad affrontare i problemi e le difficoltà con calma e capacità propositive. Era una sicurezza per i colleghi della scuola media Campi con i quali sapeva collaborare in modo costruttivo e per i ragazzi che era in grado di ascoltare e aiutare. I suoi consigli riuscivano a rassicurare: tutti indistintamente potevano sempre contare su di lei, sulla sua presenza. La famiglia era l’altro caposaldo della sua vita: un pensiero per l’anziana mamma e per l’amatissima figlia Emma che era spesso presente nei suoi discorsi. L’impegno per sostenere l’una e l’altra è stato più rilevante di ogni altra cosa. Lasciata la scuola, non senza molte esitazioni, la docente era certa di potersi dedicare un poco anche a se stessa, come avrebbe meritato anche se per chi ha per tanti anni svolto il suo lavoro come si porta avanti una vera e propria missione non è così facile. Vengono a mancare delle certezze. E invece la malattia non gliene ha dato il tempo.L’ha aggredita a tradimento quando non era più possibile tentare di bloccarla. Dopo due mesi l’ha obbligata a una lotta impari alla quale si è dovuta arrendere.