Fusione A2A-LGH, diversi sindaci prendono le distanze. Degli Angeli (M5s Lombardia) indirizza una richiesta di atti a Sindaci, soci e agli Enti: “Il nostro obiettivo è fornire tutta la documentazione necessaria all’Anac e Corte dei Conti affinché si faccia sufficiente chiarezza”
Una richiesta di accesso agli atti a firma di Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5s Lombardia, è stata indirizzata a tutti i Comuni e alle società partecipate. L’obiettivo è quello di chiedere copia delle delibere comunali, atti di indirizzo consiliari nonché copia dei verbali del consiglio di amministrazione attraverso cui è stata autorizzata la cessione della propria quota azionaria di Linea Group Holding SpA (LGH), anche attraverso le partecipate, a favore di A2A.
Spiega Degli Angeli: ‘Ritengo sia un fatto molto grave che 16 sindaci dei Comuni soci abbiano espressamente dichiarato di non aver mai deliberato la suddetta fusione. Per questo motivo, come gruppo consiliare del M5s è nostra premura raccogliere tutte le delibere e documenti amministrativi utili e necessari all’Anac e alla Corte dei Conti, così da poter procedere ad un’integrazione documentale utile a far luce sulla questione’.
Obiettivo, quindi, è quello di comprendere quali Comuni abbiano deliberato e quali no sulla fusione A2A-LGH. Infatti, se già l’Anticorruzione ha bocciato l’operazione di fusione, ‘ora resta da capire – dichiara Degli Angeli – se sussiste o meno la responsabilità di un eventuale danno erariale. Mi auguro che i Comuni e le società private sapranno collaborare fornendo i documenti che abbiamo richiesto, in un’ottica di trasparenza’.