Flasch mob pro Gaza, spazio negato davanti all’ospedale

1 Ottobre 2025
L’Unione Sindacale di Base, affiancando il movimento nazionale degli operatori sanitari “Digiuno a Gaza”, ha chiesto nella giornata al direttore generale dell’Asst di Crema,  Cominelli, l’autorizzazione a occupare il piazzale antistante l’ospedale per un flash mob, giovedì 2 ottobre, dalle ore 21, denominato ‘Luci sulla Palestina’, iniziativa che vede coinvolti ben 180 ospedali nel nostro Paese.
Cominelli ha negato con motivi pretestuosi l’utilizzo dello spazio richiesto. USB, da anni presente in ospedale a Crema, non ricorda che tale chiusura sia mai stata posta in essere da tutti i direttori generali precedenti.
La gravità di tale comportamento si evidenzia per l’assoluta insensibilità, non solo rispetto alle decine di migliaia di vittime civili nel genocidio israeliano a Gaza, ma anche per i 1.677 operatori sanitari assassinati a Gaza.
L’iniziativa viene comunque confermata nel piazzale dedicato alla Brigata medica cubana Henry Reeve, che si trova a fianco dell’ospedale.
L’Unione Sindacale di Base invita la popolazione e gli operatori ospedalieri a partecipare all’iniziativa la sera del 2 ottobre alle ore 21 portando bandiere della Palestina e della Pace, strumenti per illuminare la notte di Gaza (torce elettriche, lampade, ecc.).
La lotta contro il governo genocida di Israele, la lotta contro il riarmo europeo, contro l’aumento vertiginoso delle spese militari, è la lotta per difendere il diritto alla salute nel nostro Paese, per una sanità pubblica di qualità, per riconoscere il lavoro di tutti gli operatori della sanità
Le spese militari sottraggono soldi alle spese sociali, alle spese per la sanità, alle spese per le scuole.
Piergiuseppe Bettenzoli
Unione Sindacale di Base

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