‘Manovra sanitaria bocciata da Gimbe, destra lombarda tace’

25 Ottobre 2024

“Gimbe oggi certifica che la manovra in materia sanitaria sarà un bagno di sangue per le Regioni: non ci sono fondi per pagare in modo adeguato medici e infermieri, né per garantire le prestazioni richieste dai cittadini e tagliare le liste d’attesa. Non c’è alcun finanziamento adeguato della sanità pubblica, il che porterà inevitabilmente al suo smantellamento e alla sua privatizzazione, in Lombardia già oggi strisciante. Ma su questo il presidente regionale e l’assessore al Welfare tacciono. E se glielo facciamo notare, qualcuno interviene addirittura a difesa”, lo dicono Matteo Piloni e Pierfrancesco Majorino, consigliere e capogruppo regionali del Pd, a seguito dell’analisi della manovra finanziaria in materia sanitaria elaborata dalla Fondazione Gimbe.

“La destra che governa in Lombardia non deve dire a noi che le risorse per la sanità italiana e lombarda sono adeguate, ma ai medici che hanno proclamato uno sciopero nazionale per protestare proprio contro questa manovra, o ai soggetti terzi indipendenti, come Gimbe, appunto, che ha fatto un’analisi impietosa delle risorse destinate alla sanità dalla legge di bilancio. Con il Governo Meloni la spesa sanitaria rispetto al Pil è ai minimi storici e questo avviene nel silenzio complice della destra lombarda che, pur di non disturbare il manovratore, subisce i tagli senza dire una parola, anzi li giustifica”, concludono Piloni e Majorino.

Una risposta

  1. Vi lamentate che non ci sono soldi per la sanità pubblica e poi sostenete lo sperpero di fondi pubblici per un nuovo ospedale a Cremona?

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