«In merito alla questione della tangenziale di Dovera / Casalmaggiore – ha commentato Roberto Mariani (foto centrale) – al di là che, giuridicamente, la questione della giunta è un organo non previsto dalla normativa, ma questo è relativo».
Questa dichiarazione è stata pubblicata su Cremaoggi e rilasciata da Roberto Mariani, presidente della Provincia, nell’ambito della discussione in merito al documento approvato dalla giunta dell’Area Omogena sulla questione della tangenziale di Dovera, o meglio sui 13 milioni destinati dalla Regione per quest’opera e che Mariani vuole in modo arrogante scippare per destinarli ad un intervento analogo a Casalmaggiore.
Ora che non sia previsto dalla normativa o è una provocazione oppure è frutto di una dimenticanza preoccupante da parte del neo presidente eletto della Provincia. Mariani dimentica o ignora volontariamente che con la delibera del Consiglio provinciale numero 6 del 19 febbraio 2024, veniva approvato il regolamento per il funzionamento delle Aree omogenee della provincia di Cremona. Ebbene l’articolo 5 indica che il collegio di rappresentanza è composto da un minimo di 6 a un massimo di 8 scelti tra i componenti dell’’assemblea, cioè i sindaci. E’ quello che comunemente viene chiamato giunta. Un po’, per capirci, è come chiamare termovalorizzatore l’inceneritore.
Chiarito questo, se Mariani vuole andare allo scontro, sappia che il Cremasco come ha difeso l’ospedale di Crema e tanto altro, è unito e pronto a difendere la posizione presa dalla giunta, che è ‘Consiglio di rappresentanza dell’ Area Omogenea Cremasca’.
I 13 milioni sono stati deliberati per Dovera e a Dovera devono andare!
Se Mariani ha deciso di provocare il Cremasco con le sue decisioni improvvisate e campate per aria sappia che non è il modo migliore per governare la Provincia. Non pensi di essere il Marchese del Grillo e soprattutto non creda che i cremaschi subiranno la sua arroganza e prepotenza per soddisfare meschini accordi politici pre elettorali.
Nicola Marani
sindaco di Salvirola