Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Casale Cremasco (nella foto centrale il Comune) ha approvato una mozione sui tagli alla spesa corrente dei Comuni. Il documento è stato presentato dal capogruppo Enemesio Boschiroli.
Dopo un’introduzione generale per illustrare cosa significa per un Comune la riduzione dei finanziamenti per i prossimi cinque anni, il capogruppo, ha indicato, in maniera precisa l’incidenza della sforbiciata sul Comune di Casale Cremasco Vidolasco.
La riduzione delle risorse sarà e pari a 26 mila euro nei cinque anni, pari a poco più di 5 mila euro all’anno.
Nella mozione viene sottolineato che questi mancati introiti incidono sulla spesa corrente, quindi sul funzionamento del Comune, funzionamento inteso come erogazione di servizi, welfare, manutenzione, eccetera. Ne risulta che negli ultimi anni, in seguito ad avvenimenti nazionali e internazionali e ad alcune emergenze nel frattempo sopravvenute, il Comune è stato pesantemente gravato dagli aumenti dei costi. Che il bilancio comunale è già oggi al limite della capacità di assorbire ulteriori incrementi di domanda e pertanto di spesa. Che la spesa corrente per i Comuni da diversi anni a questa parte è stata già ridotta, arrivando ai limiti della tollerabilità.
Conclusione: «Il consiglio comunale di Casale Cremasco Vidolasco prende atto con stupore e rammarico di scelte centrali che ancora una volta penalizzano gli enti locali con ripercussioni sulla erogazione dei servizi e sullo svolgimento delle funzioni di loro competenza».
Il sindaco Antonio Grassi è intervenuto precisando l’inaccettabilità dell’ennesimo taglio di trasferimenti statali, in favore dei Comuni, segno evidente di una carente sensibilità verso i servizi resi per la cittadinanza, oltre che nei riguardi dell’esercizio delle delicate competenze comunali. Tutto ciò, secondo il sindaco, desta non solo amarezza, ma anche stupore e incomprensione verso scelte indubbiamente poco condivisibili.