Aumentare le risorse per la mobilità ciclistica e attivare nel 2026 un bando regionale dedicato ai progetti ciclopedonali sovracomunali: è quanto chiede un ordine del giorno presentato dal consigliere regionale del Partito Democratico Matteo Piloni, in occasione della discussione del bilancio di previsione di Regione Lombardia 2026-2028, in programma questa settimana al Pirellone.
“Anche quest’anno – spiega Piloni – torniamo a sollecitare la giunta lombarda, perché investire sulla mobilità ciclistica significa migliorare la qualità della vita, ridurre le emissioni e rendere più sicuri gli spostamenti, oltre a valorizzare il turismo lento e i collegamenti tra territori. In particolare, nel cremonese e nel cremasco ci sono progetti pronti che vanno in questa direzione”.
L’ordine del giorno di Piloni richiama gli obiettivi del Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile e del Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti aggiornato, evidenziando come le risorse previste nel bilancio risultino in calo negli anni successivi al 2026 e insufficienti a garantire una programmazione efficace. Da qui la richiesta di incrementare i fondi e di attivare un bando regionale mirato, capace di favorire la collaborazione tra enti locali e la realizzazione di interventi di valenza sovracomunale.
“Penso, ad esempio – prosegue Piloni – al progetto delle ciclabili del cremasco, per i quali Regione Lombardia si è già impegnata a sottoscrivere un accordo di programma. Un impegno che deve ora tradursi concretamente nella predisposizione di un bando che consenta di mettere a terra gli oltre 20 milioni di euro previsti, dando finalmente risposte ai territori e premiando quelli che stanno portando avanti progetti territoriali”.
Piloni presenterà infatti anche due emendamenti particolarmente importanti per la provincia di Cremona: “Chiediamo 450 mila euro per concludere la ciclabile Madignano–Crema e 1 milione di euro per il collegamento ciclopedonale tra San Martino del Lago e Cingia de’ Botti, un intervento particolarmente rilevante per migliorare la viabilità e la sicurezza nell’area del Cremona Circuit”.
“Sono opere concrete – conclude Piloni – che rispondono a esigenze reali di cittadini e amministrazioni locali. Ora serve la volontà politica della giunta lombarda di investire davvero sulla mobilità dolce, passando dagli annunci ai fatti e sostenendo progetti di rilevanza territoriale”.
