Nei gloriosi anni di Carosello, appariva un fraticello che sponsorizzava un noto amaro. Il suo nome era Cimabue: ad ogni cosa che faceva ne sbagliava due. Con grande incazzatura del priore, ma con grande letizia dei piccoli ascoltatori che si divertivano un mondo ad assistere ai suoi continui sfondoni. Un po’ come l’Amministrazione comunale di Cremona che si è inventata, peraltro arrivando dopo anni rispetto all’universo mondo, il prestito del monopattino. Chiamato pomposamente MoBike. Bene.
Se pensava di risolvere il problema dello smog, i dati di questi giorni suonano come una campana a morto.
Se pensava di ingraziarsi i cittadini, sui social sono volati pernacchie, pomodori e ortaggi vari di protesta e irrisione.
Se pensava di far fare un salto di modernità e fashion ambientale bisogna segnalare che da Parigi a Milano li stanno rottamando da tempo. Non solo.
I nuovi velocipedi giacciono, a soli pochi giorni dalla loro entrata in servizio, tristemente abbandonati nelle piazze e nelle strade di periferia alimentando ulteriore malcontento nella cittadinanza.
Povero Cimabue. Che disdetta, auesta Amministrazione gli ha rubato il suo piccolo primato di cartapesta!
Ghino di Tacco
4 risposte
Dopo l’esperienza negativa con le bici a noleggio di qualche anno fa , non era il caso di varare questa iniziativa a fine mandato;ma in ogni caso i dati hanno dimostrato che a Cremona in genere quasi tutti hanno una bici e , per il resto, i monopattini , messi in mano a certi “utenti” sono un pericolo pubblico per i pedoni (che non li sentono arrivare) e per le auto tra le quali essi svicolano. Avrei preferito che si affrontassero con quei soldi altre questioni afferenti la viabilità molto più essenziali di questa
Non è possibile individuare chi ha utilizzato i mezzi per poi abbandonarli?
Un primato di inciviltà!
Certo che se il centro storico offrisse qualcosa di meglio non ci sarebbe questa corsa agli spostamenti! Comunque i cremonesi dimostrano scarsissima educazione civica e nullo rispetto per il bene comune.
D’altronde votano pd, cosa ti meravigli!?