Proprio la Cavati lo ricorda così: “Fino all’ultimo Luigi Pisati ha dimostrato una grande passione per la politica e per Soncino. Uomo di grande esperienza, sempre disponibile, era una figura di riferimento anche per la memoria storica che rappresentava. Diceva sempre quel che pensava e questo poteva non andare bene a qualcuno: in realtà tale caratteristica era un valore aggiunto che rendeva il personaggio Pisati di un’onestà intellettuale e politica non indifferente”.
“Sono addolorato e porgo le mie condoglianze alla famiglia di Luigi Pisati –dice Francesco Pedretti, sindaco emerito di Soncino dal 2005 al 2015- che avevo visto di recente e trovato abbastanza bene. È stato un mio competitor. Abbiamo combattuto battaglie epiche in consiglio comunale ma erano battaglie di alto livello perché Pisati sapeva sempre di cosa stesse parlando. Dal punto di vista umano abbiamo mantenuto buoni rapporti ed i nostri incontri erano all’insegna della cordialità”.
“La scomparsa improvvisa di Luigi Pisati –afferma il sindaco Gabriele Gallina– ha colto di sorpresa l’intera nostra comunità. È stato un protagonista della vita politica soncinese per trent’anni, rivestendo più volte la carica di sindaco. Tutti gli hanno sempre riconosciuto impegno e competenza in quella che credo sia stata una delle sue più grandi passioni: la politica e l’attività amministrativa. Esprimiamo alla famiglia, in questo momento di dolore, le più sentite condoglianze e la vicinanza non solo dell’amministrazione ma anche di tutti i dipendenti del Comune”.